11 Dicembre 2019 12:52
L’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara ha ricevuto oggi da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 3 “bollini rosa” sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021.
I bollini rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
La prima esperienza di adesione della nostra Azienda ospedaliera-universitaria al progetto “Ospedale donna” meglio conosciuto come progetto “bollini rosa” (progetto biennale) risale al 2009 e l’interesse è proseguito sempre più vivo che mai nel corso degli anni.
Con l’adesione all’ultima edizione 2020-2021 siamo giunti al 6° anno di presenza del Maggiore nel network degli ospedali “a misura di donna”.
Il progetto “bollini rosa” si è sviluppato negli anni è ha richiesto impegni sempre più importanti alle aziende aderenti. (in termini di attenzione ai “bisogni di genere”).
A conferma della costante attenzione dell’azienda, nel tempo sono stati implementati specifici servizi e progetti ed è stata incrementata la partecipazione alle iniziative promosse dall’osservatorio ONDA.
L’impegno dell’AOU di Novara è confermato inoltre dalla partecipazione alle numerose iniziative promosse dall’Osservatorio ONDA quali ad esempio l’Open Week per la salute della donna, gli Open Day per la salute mentale femminile, per la donna in menopausa, per i fibromi uterini ed il concorso “Best Practice” “Una cicogna per la Sclerosi multipla” per il quale l’azienda ha ottenuto un particolare riconoscimento.
Le specialità cliniche coinvolte nel progetto “bollini rosa” (edizione 2020-2021) sono state le seguenti:
Cardiologia, Dermatologia, Diabetologia/Endocrinologia, Dietologia, Medicina, Ostetricia Ginecologia ed il centro procreazione Assistita, Neonatologia, Neurologia, Oncologia, Pediatria, Psichiatria, Unità di Senologia, Urologia.
Un ambito di particolare interesse è stato inoltre rivolto alla gestione dei casi di “violenza sulle donne” sviluppata attraverso l’implementazione di una complessa procedura aziendale che vede sinergicamente interagire l’AOU di Novara con le forze dell’ordine, con i centri antiviolenza ed i servizi sociali territoriali, e con il servizio di Medicina legale dell’ASL.
Gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 306 a 335. Oltre a una crescita in termini di numeri, assistiamo a un miglioramento della qualità: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 71 a 96. Inoltre, 167 strutture hanno conquistato due bollini e 72 un bollino.
Una particolare attenzione è rivolta al tema della depressione che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui più di 2 milioni di donne. Per questo, Fondazione Onda assegna una “menzione speciale” a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno sul tema della “depressione in un’ottica di genere”.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.
Questo ospedale appartiene al network dei Bollini Rosa. I Bollini Rosa sono un riconoscimento che la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, conferisce agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cure delle principali patologie femminili.
A partire dal 7 gennaio 2020 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per Regione, con l’elenco dei servizi valutati.