Novara, 8 maggio 2019 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ogni anno promuove, per il 5 maggio, la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani, per ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti di cura.
Lo slogan di quest’anno è “SAVE LIVES: Clean your hands. Clean care for all – it’s in your hands, Cure pulite per tutti, è nelle tue mani!”
Il Maggiore di Novara ha aderito anche quest’anno alla giornata mondiale dell’igiene delle mani con ben due iniziative che sono state coordinate dalla Struttura di prevenzione del rischio infettivo.
La prima, un concorso fotografico dal titolo “Le mani nella vita, la vita nelle mani”, è stato rivolto a tutti i dipendenti dell’A.O.U. “Maggiore della Carità”.
Numerose le opere pervenute. I partecipanti hanno espresso la loro libera interpretazione su questi due temi:
– “Le mani nella vita”, i cui vincitori sono risultati: Rinaldi Carmela, Gruppo Ostetrico S.C. Ginecologia, Negri Rita,
– “La vita nelle mani”, i cui vincitori sono stati: Marzi Rossella, Fabbris Veronica, Solari Noris.
Le opere sono state esposte il 3 maggio presso l’aula magna dell’Azienda Ospedaliera ove sono avvenute le premiazioni a cura del Direttore Generale dott. Mario Minola, del Direttore Sanitario dott. Roberto Sacco e, per la Direzione delle professioni sanitarie, dalla dott.ssa Cristina Torgano.
Nei giorni 6 ,7 e 8 maggio le fotografie saranno esposte presso le mense ospedaliere.
La seconda iniziativa, il convegno “Le mani nella vita , la vita nelle mani” si è svolto nella giornata del 3 maggio e ha riunito oltre 100 professionisti del settore sanitario provenienti da Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. L’obiettivo era quello di promuovere un confronto con le associazioni di volontariato “Il pianeta dei clown” e AVO (Associazione Volontari Ospedalieri ), con gli Ordini professionali infermieristici e medici oltre che con la psicologa Giulia Bozzola, con don Michele Valsesia e gli infermieri specialisti nel rischio infettivo di Biella, Vercelli, Aosta e Novara per cercare delle strategie “vincenti” per promuovere una maggiore adesione alla pratica di igiene delle mani negli operatori sanitari.
Il congresso e’ stato aperto da una rappresentanza di bambini dell’Istituto salesiano Maria Ausiliatrice di via Battistini a Novara che fin dal mese di marzo sono stati coinvolti dalle infermiere della struttura Prevenzione del rischio infettivo nel progetto educativo volto a rafforzare le loro conoscenze sull’igiene delle mani e per far meglio comprendere quanto un semplice gesto quale il lavaggio delle mani sia fondamentale per la prevenzione di numerose malattie.
Puntare sulle nuove generazioni è senza dubbio una strategia da considerare per un futuro di salute collettiva, dove ogni singolo cittadino dà il suo contributo, nel quotidiano, con gesti responsabili di igiene ( lavaggio delle mani o frizione alcolica prima dei pasti, dopo l’uso del bagno, o nei locali pubblici ) per ridurre la trasmissione delle malattie infettive ( respiratorie, a trasmissione orofecale etc ).
Parimenti l’impegno resta altissimo nelle strutture di cura, ove la prevenzione delle infezioni è una priorità a livello aziendale.