Novara, 5.11.2018 - Venerdì 9 novembre, alle ore 17.00, a Novara avrà luogo l’inaugurazione del CAAD, il nuovo centro di ricerca gestito dall’Università del Piemonte Orientale in strettissima collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara.
Interverranno all’evento il rettore UPO Gian Carlo Avanzi, il sindaco di Novara Alessandro Canelli ed il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara Mario Minola.

Eventi collegati all’inaugurazione saranno la Giornata IRCAD ed il convegno internazionale sulle alterazioni immunologiche in patologia.
Sabato 10 novembre 2018 sarà la volta della Giornata IRCAD (Centro di ricerca applicata Ipazia, Corso Trieste 15/A, Novara). Al mattino, dalle ore 9.00, si terrà il convegno “Alimentazione e salute: dal campo al letto del paziente passando per il CAAD” con una lectio magistralis del professor Antonio Gasbarrini sul tema La rivoluzione del Microbiota. Al pomeriggio, dalle ore 15.00, le porte del CAAD saranno aperte alla cittadinanza. Saranno proposte attività per i bambini e per gli adulti. Verrà distribuita la merenda della ricerca e verrà tagliata la torta speciale dedicata al Ventennale UPO. Sono inoltre previste attività di show cooking e punti informativi per conoscere le attività del CAAD.
Lunedì 19 novembre 2018, alle ore 14.00, vi sarà un altro appuntamento legato al Ventennale dell'UPO; il convegno internazionale “Alterazioni immunologiche in patologia: influenze genetiche e ambientali” si terrà nell'aula magna del Dipartimento di Scienze del Farmaco (Largo Donegani 2/3, Novara) con interventi dei professori Pier Luigi Meroni (Istituto Auxologico- Milano), Alberto Mantovani (Humanitas – Milano), Alberto Martelli (Presidio ospedaliero di Garbagnate Milanese), Roberto Copparoni (Ministero della Salute, Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione), Marco Ventura (Università di Parma – Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale) e Alessio Fasano (Harvard Medical School- Boston).