3 Marzo 2022

“La Tiroide è donna”

In occasione della giornata internazionale della donna, giovedì 10 marzo 2022, alle ore 18.00, presso l’Arengo del Broletto di Novara, avrà luogo il convegno “La Tiroide è donna” . Moderatore dell’evento sarà il professor Gianluca Aimaretti, direttore della struttura “Endocrinologia” del “Maggiore” di NOvara.

Ingresso gratuito.

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24 Febbraio 2022

“Accendiamo le luci sulle malattie rare”: giornata mondiale delle malattie rare 2022

Lunedì 28 febbraio ricorre la Giornata mondiale delle malattie rare,  giunta alla sua XV edizione.

Sebbene le malattie rare riguardino oltre 2 milioni di famiglie in Italia, 30 milioni in Europa e 300 milioni nel mondo, restano malattie sconosciute ai più e spesso anche alla comunità scientifica, come nel caso delle ultra-rare e delle orfane di diagnosi.

Oggi più che mai è necessario attirare l’attenzione di tutti su queste patologie  affinché nessun paziente sia abbandonato né dalla ricerca scientifica né dalle tutele sociali.

Con questo obiettivo la Federazione italiana malattie rare “Uniamo” ha promosso la campagna di sensibilizzazione “Accendiamo le luci sulle malattie rare”; i monumenti più rappresentativi di tante città italiane si illumineranno contemporaneamente dei colori del Rare Day.

Anche l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara affronta la sfida delle malattie rare. Presso la struttura di Neuropsichiatria infantile, diretta dal dottor Maurizio Viri, è attivo un ambulatorio dedicato e viene offerta attività di supporto/assistenza ai pazienti con malattia rara durante l’iter diagnostico e di cura, contribuendo alla implementazione del Registro regionale per le malattie rare.

La struttura aderisce all’iniziativa che vede coinvolto anche il Comune di Novara: lunedì 28 febbraio, dalle ore 19 la Cupola di San Gaudenzio si illuminerà dei colori della Giornata (azzurro, fucsia e verde).

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16 Febbraio 2022

Importante riconoscimento internazionale per il Centro SLA dell’AOU di Novara

Novara, 16 febbraio 2022 – Un importante riconoscimento internazionale è stato attribuito al Centro Esperto SLA (CRESLA) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dott.ssa Letizia Mazzini nell’ambito della struttura di Neurologia diretta dal prof. Roberto Cantello: è stato riconosciuto dal board degli stati membri componente della Rete Europea per le Malattie Rare Neuromuscolari (ERN Euro-NMD), come punto di riferimento scientifico ai massimi livelli europei.

La rete di riferimento europea per le malattie  rare nasce nel 2011 con l’obiettivo di riunire in una rete virtuale i centri clinici e di ricerca di eccellenza e altamente specializzati,  per la condivisione delle conoscenze, e il coordinamento delle cure sanitarie e lo sviluppo della Ricerca  nelle malattie rare tra gli stati membri dell’Unione Europea, soprattutto per quanto riguarda patologie complesse e  malattie rare , nonché per lo  sviluppo di progetti di ricerca comuni. Le reti ERN favoriscono infatti la partecipazione a studi clinici e progetti di ricerca e la diffusione di nuovi standard di diagnosi e trattamento in tutta Europa.  Ciò significa che per la diagnosi e il trattamento di un paziente, ovunque si trovi, i coordinatori delle reti europee consultano i medici specialisti di diverse discipline, possono convocare  un consulto virtuale con diversi specialisti in tutta Europa. In questo modo a viaggiare sono le conoscenze e competenze mediche piuttosto che i pazienti possono ricevere tutte le competenze mediche senza spostarsi dal loro Paese di residenza

Il processo di verifica dei criteri di ammissione è durato 2 anni nel corso dei quali sono state riconosciute al CRESLA e all’Aou  tutte le competenze cliniche, scientifiche e organizzative che qualificano i membri della Rete Europea: l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara si trova quindi al centro di una rete internazionale di strutture sanitarie che garantiscono ai pazienti la miglior diagnosi e cura.

«Il Centro SLA di Novaraafferma la dott.ssa Mazzininato nel 2004 come centro di assistenza e di ricerca clinica nell’ambito della struttura complessa di Neurologia e inserito nella alla Rete Interregionale per le Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta rappresenta un punto di riferimento nazionale ed internazionale per la diagnosi, la cura e la ricerca delle malattie del motoneurone. Il Centro è nato su modello dei più importanti Centri Internazionali in Europa e negli USA e secondo le linee guida Internazionali dell’American Academy of Neurology e dell’European ALS Consortium (EALSSLC) Task Force dove viene puntualizzata l’importanza dell’approccio multidisciplinare sul paziente affetto da SLA».

Studi recenti condotti in tutto il mondo e confermati dal nostro Registro Piemontese hanno inequivocabilmente dimostrato che una presa in carico del paziente da parte di un’équipe multidisciplinare esperta è in grado di modificare positivamente la prognosi sia sulla sopravvivenza che sulla qualità di vita del paziente con SLA.

«Il paziente – aggiunge la dott.ssa Mazzini – è infatti il principale attore del Centro ed è attorno a lui che viene costruito il lavoro dei professionisti tutti dotati di grande competenza professionale ma anche di grande spessore umano. Al centro della cura ci sono le esigenze complessive del paziente seguito in ogni fase della malattia . Tutto il personale del Centro prende in carico non solo la malattia del paziente ma anche tutte le problematiche personali e familiari che essa comporta.
Alla cura si affianca la ricerca scientifica per dare risposte multidisciplinari a questa malattia degenerativa che non è incurabile come sembra.
Il Centro è un luogo di confronto continuo tra gli specialisti e le persone in cura per una continua presa in carico capace di affrontare sia l’elevata complessità clinica e scientifica sia l’assistenza ordinaria. L’obiettivo è garantire la migliore qualità di vita possibile al malato».

Ogni anno vengono visitati più di 200 nuovi pazienti, provenienti da tutte le Regioni italiane e da alcuni paesi europei limitrofi per nuova diagnosi o per conferma diagnostica.

«L’Aou di Novaraspiega il direttore generale, il dott. Gianfranco Zulian è orgogliosa dell’importante riconoscimento ottenuto dal Centro SLA, a ulteriore conferma dell’eccellenza del CRESLA e dell’ottimo lavoro della dott.ssa Mazzini e della sua equipe, supportati dalla Struttura di neurologia diretta dal prof. Cantello. Si tratta di un ulteriore stimolo per continuare a crescere sempre più e per confermarsi ai vertici internazionali».

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11 Febbraio 2022

Disponibile anche all’Aou di Novara il nuovo farmaco (Paxlovid) anti-covid

Novara, 11 febbraio 2022 – È disponibile da alcuni giorni presso la struttura di Farmacia (diretta dalla dott.ssa Alessia Pisterna) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara la prima fornitura di Paxlovid, un farmaco antivirale, una delle cure più innovative destinate alla terapia precoce di persone che per le loro condizioni cliniche hanno un rischio più alto di sviluppare forme gravi di Covid 19.

«La fornitura è in nostro possesso – spiega la dott.ssa Pisterna – e stiamo organizzando la distribuzione sul territorio alle farmacie delle varie Asl del quadrante».

Il percorso è simile a quello studiato per il Molnupiravir: è lo specialista (in questo caso la struttura di Malattie infettive dell’Aou, diretta dal dott. Pierluigi Garavelli) a inserire nella piattaforma Aifa la richiesta che è arrivata dal territorio (Usca dell’Asl e medici di base) dopo un’attenta valutazione della scheda del paziente; dopodiché la pillola viene consegnata dal servizio farmaceutico territoriale per essere somministrata a domicilio.

«Il Paxlovidaggiunge il dott. Diego Brustia, infettivologo della struttura di Malattie infettive dell’Aoufunziona come inibitore della proteasi (l’enzima responsabile della produzione di proteine del Sars-CoV-2) e se somministrata entro i primi cinque giorni dall’inizio dei sintomi ha dimostrato una grande efficacia nel frenare la progressione della malattia. Rispetto al Molnupiravir, il suo utilizzo va approfondito con molta attenzione. Infatti il Paxlovid è un farmaco combinato di due principi attivi, uno dei quali, il Norvir (Ritonavir), che noi già impieghiamo nella cura dell’Hiv, può interagire negativamente con altri farmaci. Poiché è indicato per i pazienti fragili, quelli che hanno altre patologie, è scontato che utilizzino altre medicine e quindi è possibile che vi siano controindicazioni all’utilizzo del Paxlovid e dunque va studiata una terapia ad hoc, visto che oggi abbiamo più di un’opzione».

Il farmaco va assunto due volte al giorno: due compresse dell’antivirale Nirmatrelvir e una di Norvir al mattino e altrettante alla sera, per cinque giorni.

«Ha mostrato una grande efficacia – conclude il dott. Brustia – decisamente superiore al Molnupiravir, ma va considerata un’arma aggiuntiva rispetto alla vaccinazione che è stata determinante nella lotta al virus».

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11 Febbraio 2022

Domenica 6 marzo 2022 all’AOU servizio di vaccinazione per le donne in stato di gravidanza o in allattamento

In considerazione del successo riscontrato, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara replicherà domenica 6 marzo, il servizio di vaccinazione a favore delle donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento.

L’attività sarà condotta presso la sede centrale dell’ospedale Maggiore – area ambulatoriale ostetrico-ginecologica, padiglione E, piano seminterrato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 16.00.

Per prenotare la vaccinazione inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica  vaccino.covid@maggioreosp.novara.it entro sabato 5 marzo 2022.

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9 Febbraio 2022

La Parrocchia San Michele celebra la “XXX Giornata mondiale del Malato”

Venerdì 11 febbraio 2022, alle ore 15,00 in occasione della 30° Giornata mondiale del Malato, nella chiesa parrocchiale dell’Ospedale, sarà celebrata la S. Messa presieduta da S. Ecc.za Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara. A differenza degli anni precedenti alla pandemia, non verrà celebrato in questa occasione il sacramento dell’Unzione degli Infermi, per ragioni legate alla sicurezza sanitaria.

Per quanti lo desiderano sarà possibile contattare la Parrocchia per riceverlo in un altro momento.

Locandina

https://salute.chiesacattolica.it/eventi/30ma-giornata-mondiale-del-malato/

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2 Febbraio 2022

Due nuovi direttori di struttura all’Aou

Hanno preso servizio il 1° febbraio due nuovi direttori di struttura complessa.

Si tratta del dott. Alessio Baricich, nominato direttore della Scdo Medicina fisica e riabilitazione e del dott. Nico Pagano, nominato direttore della Scdo Gastroenterologia.

Il dott. Baricich, laureatosi all’Upo e poi specializzatosi all’Università degli studi di Milano, ha conseguito un master di secondo livello in terapia del dolore. Dal 2010 è all’Aou di Novara, presso la struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione e in particolare era responsabile del day hospital riabilitativo.

Il dott. Nico Pagano si è laureato e specializzato in gastroenterologia all’Università degli studi di Torino e dal 2006 al 2013 ha prestato servizio all’Humanitas di Rozzano, per poi passare alla Gastroenterologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, con attribuzione di incarico di alta specializzazione in ecoendoscopia ed endoscopia terapeutica.

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2 Febbraio 2022

Vaccinazione anti-Covid-19 riservata alle donne in gravidanza o in fase di allattamento.

Domenica 6 febbraio  l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha predisposto un servizio di vaccinazione anti-Covid-19 per le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento.

L’attività sarà condotta presso l’area ambulatoriale ostetrico-ginecologica del Pad. E (Lualdi), piano seminterrato, con orario 10,00-13,00 e 13,30-16,00.

L’obiettivo è quello di offrire alle cittadine la possibilità di fugare tutti i dubbi e itimori in ambito di vaccinazione e, contestualmente, ricevere la vaccinazione.

La possibilità di riservare una prenotazione potrà essere garantita avviando una mail all’indirizzo di posta elettronica vaccino.covid@maggioreosp.novara.it entro sabato.

 

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1 Febbraio 2022

All’AOU servizio di diagnostica genetica delle cardiomiopatie

Novara, 1 febbraio 2022 – Presso le strutture di Cardiologia del dipartimento toraco-cardio-vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara diretto dal prof. Giuseppe Patti, è stato recentemente attivato un ambulatorio di secondo livello dedicato alle attività di diagnosi, cura e ricerca dei pazienti affetti da cardiomiopatie rare, con personale medico dedicato, di cui è responsabile la dott.ssa Simona De Vecchi.

«Le cardiomiopatie – spiega il prof. Patti – sono patologie rilevanti dal punto di vista epidemiologico e di economia sanitaria, in quanto comprendono varie malattie del muscolo cardiaco potenzialmente caratterizzate da un’elevata morbilità e talora da un’evoluzione sfavorevole verso lo scompenso cardiaco o la morte improvvisa. In questo ambito, grazie alla collaborazione con la prof.ssa Mara Giordano ed il personale afferente alla Struttura di Biochimica clinica diretta dal prof. Umberto Dianzani, è adesso disponibile un servizio di diagnostica genetica, volto ad individuare, in maniera diretta ed in tempi contenuti, i pazienti che presentato una predisposizione genetica alle malattie primitive del cuore». Questa attività rappresenta il completamento dell’offerta per il territorio, affinché i pazienti con cardiomiopatie possano usufruire di un servizio diagnostico-terapeutico completo.

L’attività di diagnostica genetica cardiologica potrà essere di supporto anche per gli altri Centri Cardiologici del quadrante nord-orientale e dell’intera regione Piemonte che vogliano usufruirne per completare il percorso assistenziale dei pazienti con cardiomiopatie.

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31 Gennaio 2022

Sospende l’attività il CUP della sede di viale Piazza d’Armi a Novara

Novara, 31 gennaio 2022 – A causa dell’esiguo utilizzo del servizio da parte degli utenti, da lunedì 7 febbraio 2022 non sarà più attivo lo sportello del Cup (Centro unico prenotazioni) della sede distaccata dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”, in viale Piazza d’Armi 1 a Novara.

 La prenotazione di visite e prestazioni non potrà quindi più essere effettuata, mentre sarà possibile pagare il ticket direttamente presso le singole strutture sanitarie dove vengono eseguite le prestazioni, utilizzando unicamente bancomat e carte di credito/debito.

 La prenotazione di visite e prestazioni diagnostico strumentali erogate dall’ospedale Maggiore può avvenire:

Si può prenotare anche rivolgendosi direttamente agli sportelli Cup della sede centrale di Novara (dalle ore 08.00 alle 15.30, dal lunedì al venerdì) e del Cup della sede di Galliate (dalle ore 09.30 alle 12.00 e dalle 13.00 alle ore 14.45, dal lunedì al venerdì).

 

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