14 Luglio 2021

La riabilitazione a colori

Novara, 14  luglio 2021 – Una specie di percorso e uno stato d’animo che infondessero serenità, forza e gioia di vivere alle persone (pazienti e parenti) che afferiscono alla struttura di Medicina fisica e riabilitazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, (attualmente diretta dal dott. Maurilio Massara):  questo l’obiettivo che ha portato al coinvolgimento dell’ “Accademia delle arti e del muro dipinto” di Orta e alla decorazione con colori ed immagini dell’ingresso del reparto.

«Negli ultimi due anni – afferma il dott. Massara – la Struttura di Medicina fisica e riabilitazione ha costantemente migliorato i percorsi riabilitativi per pazienti con gravi disabilità anche con utilizzo di apparecchiature sofisticate. E’ stato attuato un importante intervento di ristrutturazione mirato ad ottenere un ambiente moderno e adatto alla corretta riabilitazione di pazienti con varie disabilità neurologiche o muscoloscheletriche».

Sono presenti diverse palestre per la parte puramente motoria oltre a vari spazi per i disturbi del linguaggio, della deglutizione e per il percorso delle autonomie. I lavori di ristrutturazione della Struttura sono iniziati nei primi mesi dell’anno 2019 e conclusi nella primavera 2021. L’emergenza Covid-19 ha protratto l’esecuzione delle opere edili ed impiantistiche che hanno integralmente rinnovato tutti i locali e gli ambienti per una superficie di circa 1.000 mq. Sono state rinnovate tutte le stanze di degenza, i corridoi e gli spazzi annessi, oltre alla completa trasformazione ed ampliamento della palestra al piano, con accesso al grande terrazzo esterno.

«Non dimentichiamo – dichiara il dottor Massara – che in periodo pre – Covid erano strutturate delle attività extrariabilitative (che intendiamo riattivare) che occupavano i momenti “vuoti” della giornata (ad esempio: corsi di informatica, momenti di lettura, uscite in piscina) grazie alla presenza della associazione a.n.c.o.r.a. (Associazione No profit per la Costruzione Orientata a Reinserimento e Autonomia) tuttora attiva presso la struttura Medicina fisica e riabilitazione».

L’opera di ristrutturazione permetterà di ospitare fino a 40 pazienti che in relazione alla patologia  soggiorneranno per un periodo normalmente abbastanza lungo. Da qui la necessità di un ambiente adatto alla disabilità ma contemporaneamente sereno e accogliente.

Ed ecco nascere il progetto “La Riabilitazione a colori” con l’ “Accademia delle arti e del muro dipinto” di Orta San Giulio.

«Nei bozzetti presentatimi – aggiunge il dott. Massara – le artiste hanno saputo cogliere perfettamente il mio pensiero. Oggi, grazie alla disponibilità di alcune aziende che mi hanno voluto sostenere, siamo arrivati alla realizzazione di questa idea e chi aprirà la porta del reparto si troverà “circondato “  dal  colore».

«L’Accademia delle Arti – spiega il suo presidente, Fabrizio Morea – è la Pro Loco che 23 anni or sono creò proprio a Legro, frazione di Orta San Giulio, il ‘primo paese dipinto’ interamente dedicato al cinema e alla TV prodotti sui nostri laghi. Da qualche tempo la nostra attività è richiesta da molti sindaci e aziende private che collaborano con noi nell’allestimento di nuovi borghi dipinti. Essere chiamati a Novara, e proprio nella Struttura di Medicina fisica e riabilitazione dell’Aou, ci riempie d’orgoglio perché ci dà la possibilità di agire in un ambiente dove non sempre la vita viene vista a colori. Il risultato delle opere di Viola Violetta e Patrizia Galassi, dimostrerà che il tema scelto ha permesso di raggiungere l’obiettivo che stava a cuore al dott. Massara».

«Siamo di fronte a un progetto di grande impatto – afferma il direttore generale dell’Aou, Gianfranco Zulian – che rientra nell’obiettivo dell’Aou di umanizzare sempre più le proprie strutture. E la qualità dei bozzetti presentati rende ancora più importante questa iniziativa».

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2 Luglio 2021

Nominati i nuovi direttori di dipartimento dell’AOU

Novara, 2 luglio 2021 – Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dott. Gianfranco Zulian, ha provveduto alla nomina dei direttori dei Dipartimenti assistenziali integrati, d’intesa con il rettore dell’Università del Piemonte orientale. Resteranno in carica per i prossimi tre anni.

I Dipartimenti sono un’articolazione per il conseguimento della propria attività istituzionali da parte dell’Aou: le singole strutture sono fra di loro integrate con modalità dipartimentale al fine di consentire una maggior razionalizzazione delle risorse impegnate (efficacia, efficienza, economicità) e garantire una più completa ed adeguata risposta ai bisogni del cittadino. I dipartimenti rappresentano la struttura organizzativa fondamentale dell’azienda, in cui si realizza l’integrazione fra assistenza, didattica e ricerca.

Dipartimento Chirurgico: direttore dott. Giovanni Verna

Dipartimento Emergenza e Accettazione: direttore prof. Francesco Della Corte

Dipartimento Medico: direttore prof. Mario Pirisi

Dipartimento Medico Specialistico Oncologico: direttore Prof. Marco Krengli

Servizi Diagnosi e Cura: direttore prof. Renzo Boldorini

Dipartimento Toraco-Cardio-Vascolare: direttore prof. Giuseppe Rocco Patti

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22 Giugno 2021

Elettrostimolazione cardiaca fisiologica presso la Cardiologia 1: primi trattamenti per la prima volta in Piemonte

Novara, 22 giugno 2021 –

Quattro pazienti che necessitavano dell’impianto di un pacemaker a causa di un battito cardiaco molto rallentato sono stati trattati, per la prima volta in Piemonte, nella Struttura di Cardiologia 1, diretta dal prof. Giuseppe Patti, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, mediante un dispositivo dedicato di ultima generazione, caratterizzato da una innovativa tipologia di stimolazione e fornito in anteprima all’Aou.

Il trattamento è stato eseguito dai medici Gabriele Dell’Era, Stefano Porcellini e Matteo Santagostino, con il supporto degli specializzandi e dell’equipe infermieristica e tecnica, con uno strumento, orientabile all’interno del cuore grazie a curvature dedicate e ad un apposito sistema di manipolazione, che consente di posizionare gli elettrodi del pacemaker per la stimolazione cardiaca con la massima precisione.

«Ne consegue – spiega il prof. Patti – che l’attivazione della contrazione del cuore può avvenire in maniera più fisiologica e ottimale, sfruttando le naturali vie di eccitazione. Tale tecnica, definita “pacing hisiano”, sta vivendo a livello internazionale una fase di grande sviluppo tecnologico. Questo intervento aggiunge un ulteriore tassello di modernità al già completo pannello di procedure di diagnosi e cura delle patologie aritmiche offerto da Cardiologia 1 dell’Aou».

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22 Giugno 2021

La dott.ssa Anna Burla confermata direttore amministrativo dell’AOU

Novara, 22 giugno 2021 – Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dott. Gianfranco Zulian, ha confermato la dott.ssa Anna Burla nel ruolo di direttore amministrativo. La dott.ssa Burla aveva assunto l’incarico nel gennaio del 2021, ma già in precedenza aveva ricoperto la stessa posizione dal luglio 2017  al maggio 2018.

Aveva svolto la sua attività prevalentemente all’Asl Vc, prima di assumere la direzione della Struttura complessa di coordinamento ambito sovrazonale gestione acquisti all’Aou di Novara e poi, come detto, essere nominata direttore amministrativo nel luglio 2017.

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18 Giugno 2021

Interventi dell’Ail Novara a favore dell’Azienda ospedaliero-universitaria

Novara, 18 giugno 2021 – In occasione della Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma, la sezione novarese dell’Ail presenta tre importante iniziative a favore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

La prima riguarda la consegna del premio (targa e assegno di 1500 euro) di ricerca “Luca Morelli”, per il terzo e ultimo anno, destinato ad un giovane medico dell’Ematologia dell’Aou: è stato assegnato al dott. Riccardo Moia.

Il premio è intitolato a Luca Morelli, un importante socio fondatore di Ail Novara e presidente del Collegio dei revisori, scomparso proprio a causa di una malattia del sangue.

Ail Novara, finanziando la ricerca, vuole promuovere la speranza affinché tante vite possano essere salvate grazie ai progressi scientifici.

«Il premio di ricerca “Luca Morelli” – spiega la presidente di Ail Novara, Rosalba Barbieri – è stato istituito nel 2018 in memoria di un importante socio fondatore di AIL Novara. Il ragionier Morelli è stata una figura importante ed insostituibile all’interno della nostra associazione, in cui per anni ha offerto gratuitamente le sue competenze e dove tutti lo ricordano con profonda stima ed affetto. Il primo riconoscimento fu assegnato al dott. Lorenzo De Paoli, che curò personalmente il ragionier Morelli, la seconda edizione venne destinata alla dott.ssa Gloria Margiotta Casaluci e per il terzo ed ultimo anno il premio verrà assegnato al dott. Riccardo Moia. »

Il secondo intervento è un significativo progetto legato alla ricerca: Ail Novara ha donato 50 mila euro per finanziare un posto di specialità-dottorato in ematologia, riservato a specializzandi all’ultimo anno della Scuola di specializzazione in Ematologia dell’università del Piemonte orientale sul progetto “Medicina di precisione nell’approccio clinico alle malattie linfoproliferatice”. La somma offerta a favore di tale iniziativa è frutto delle tradizionali raccolte fondi effettuate in occasione di Natale e Pasqua, in cui tanti volontari e donatori danno il loro fondamentale contributo e di una considerevole donazione alla memoria, da parte della famiglia di Oriana Rosalba Vanadia, scomparsa a causa di un mieloma.

Infine, l’Ail Novara intende donare 5 nuove poltrone per il day-hospital.

Questi nuovi strumenti, adatti specificatamente a terapie chemioterapiche, avranno lo scopo di aumentare il comfort dei pazienti durante la permanenza in DH, dove spesso sono obbligati a passare gran parte della loro giornata per ricevere le terapie necessarie; anche il personale infermieristico.

«Queste importanti iniziative – afferma il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian – toccano diversi aspetti: l’umanizzazione delle strutture ospedaliere, con l’acquisto di poltrone che servono a rendere più agevole un momento particolarmente complicato per il paziente e un sostegno alla ricerca che è uno dei tre compiti fondamentali di un’azienda ospedaliero-universitaria come quella di Novara, con un aiuto a chi ha ben operato (il premio “Luca Morelli”) e un impegno per i futuro con il finanziamento di un posto di specialità-dottorato».

«Come sempre, sono davvero molto grato ad AIL Novara per i due progetti che oggi si rendono possibili grazie ai donatori e ai volontari. – dichiara il direttore della struttura complessa a direzione universitaria Ematologia, professor Gianluca Gaidano – Il finanziamento da parte di AIL Novara di un posto di dottorato nell’ambito del percorso congiunto scuola di specializzazione in Ematologia e dottorato di ricerca in Scienze e biotecnologie mediche, coordinato dalla professoressa Gariglio in UPO, darà la possibilità ad uno specializzando all’ultimo anno di Ematologia di maturare un’importante esperienza di ricerca scientifica. Ricerca e cura sono strettamente legate per migliorare la terapia e la prognosi dei tumori del sangue, e il percorso specialità-dottorato esemplifica bene questo legame. Il bando di dottorato è stato da poco pubblicato e il concorso si terrà in settembre.  Inoltre, la donazione di poltrone per le sale di terapia dell’Ematologia aiuterà concretamente a migliorare l’accoglienza ai pazienti che sempre più numerosi si rivolgono all’AOU Maggiore di Novara per la diagnosi e cura di leucemie, linfomi, mieloma e altre malattie ematologiche. Ringrazio la direzione del Maggiore per il supporto sempre fattivo volto a migliorare la cura dei pazienti ematologici seguiti dalla SCDU Ematologia»

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16 Giugno 2021

La dott.ssa Daniela Kozel è il nuovo direttore sanitario dell’A.O.U. di Novara

Novara, 16 giugno 2021

E’ la dott.ssa Daniela Kozel il nuovo direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara,  sostituisce il dott. Roberto Sacco, tornato all’Asl To3 come direttore medico di presidio.

La dott.ssa Kozel, borgomanerese, negli ultimi tre anni è stata direttore sanitario all’Aso di Alessandria e negli ultimi due mesi ha svolto le funzioni di direttore generale.

Studentessa all’Università del Piemonte orientale, si è specializzata in igiene e sanità pubblica con il prof. Francesco Di Stanislao.

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15 Giugno 2021

Liceo “Casorati” e AOU di Novara insieme per la decorazione murale.

Novara, 15 giugno 2021 –Liceo “Casorati” e AOU di Novara insieme per la decorazione murale per gli spazi di accesso agli ambulatori di ostetricia

Nell’ambito di un programma di ristrutturazione ed umanizzazione, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha valutato la necessità di rendere più gradevole e idoneo al passaggio delle “future mamme” il corridoio di accesso agli ambulatori ostetricia, piano seminterrato del Padiglione E.

E’ nata così la collaborazione liceo artistico-musicale-coreutico “Felice Casorati” di Novara, nell’ambito di un progetto multidisciplinare (“Insieme nella vita”) a cura delle classi 1D, 2D, 5°.

Gli studenti hanno realizzato dei bozzetti per una futura realizzazione di un murale da situare negli spazi adiacenti all’ambulatorio di ostetricia. Il “percorso corridoio” che conduce al reparto di maternità si presta ad ospitare “un’opera simbolo” che valorizzi contenuti attuali, riflessioni didattiche e artistiche contemporanee quali: salvaguardia della salute, rispetto della vita, dell’uomo e dell’ambiente che ci circonda.

Nel periodo che va dal 15 al 22 giugno i pannelli propedeutici ai murales saranno in mostra nel quadriportico dell’ospedale (dalle ore  9.00 alle 18.00).

«Il progetto afferma il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zuliansi inserisce nel continuo processo di umanizzazione dell’Aou, volto a rendere sempre più accoglienti  le varie strutture. La collaborazione con il liceo “Casorati” ci consente di proseguire al meglio su questo percorso e ringraziamo i dirigenti e gli allievi per l’opera che andranno a realizzare».

«Desidero  ringraziare i ragazzi e i docenti del  Liceo artistico-musicale-coreutico “Felice Casorati” di Novara per la mostra/progetto “Insieme nella vita” spiega il prof. Valentino Remorgida, direttore dalla Struttura di Ostetricia e ginecologia dell’AouQuesta bella iniziativa tocca due aspetti essenziali per la nostra società  (l’istruzione e la sanità) e lo fa rendendo protagonisti i ragazzi che hanno messo la loro creatività al servizio del benessere della comunità. La qualità delle terapie passa infatti anche dal conforto e dal senso di accoglienza che una struttura sanitaria è in grado di trasmettere ai propri pazienti: un messaggio di serenità può aiutare a rendere meno difficile l’attesa di una visita o lo svolgimento di un esame in ospedale. Il progetto mi affascina particolarmente data la passione per artisti come Bansky, Haring e Basqiat»

Dal canto suo il dirigente del liceo, prof. Salvatore Palvetti dichiara che «abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione dell’Aou di Novara che ha invitato gli studenti a comporre dei bozzetti per la realizzazione di un’opera murale da collocare negli spazi d’accesso agli ambulatori di ostetricia. La richiesta è stata un’occasione straordinaria per realizzare un progetto artistico finalizzato alla riqualificazione di una parte della struttura più importante della città di Novara, soprattutto in questo momento di emergenza pandemica in cui l’ospedale ha avuto un ruolo fondamentale nella vita della città. E’ stata un’occasione per proporre ai ragazzi riflessioni sul valore della vita, della salute, dell’uomo, dell’ambiente che ci circonda. L’energia sprigionata dagli elaborati degli studenti è un segno di augurio per la ripresa degli eventi pubblici della città. Ringrazio l’Aou, la docente coordinatrice del progetto Grazia Simeone e gli studenti delle classi I D, II A, 5 A».

I docenti che hanno seguito il progetto sono Simeone Grazia (discipline pittoriche), Laura Baroli e Barbara Degli Esposti (discipline plastiche), Chiara Valmachino (lingua italiana), Marzia Bernascone (sostegno): le indicazioni fornite agli studenti prevedevano riflessioni artistiche “sul concetto di nascita”, dove natura, salute e artificio raggiugono una dimensione “ideale”.

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14 Giugno 2021

Servizi gratuiti in Ginecologia oncologica – 29 maggio 2021 –

Novara, 15 giugno 2021 – Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito del Progetto di sensibilizzazione avviato quest’anno in occasione della “Giornata Mondiale sui Tumori Ginecologici”, coinvolge le Ginecologie e le Oncologie ginecologiche degli ospedali con i Bollini rosa per offrire alla popolazione femminile servizi gratuiti clinico-diagnostici ed informativi.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la corretta informazione sulle strategie di prevenzione e sulle nuove possibilità terapeutiche che consentono di migliorare la qualità della vita delle pazienti nonché facilitare l’accesso alla diagnosi precoce nell’ambito dei principali tumori ginecologici a carico di utero e ovaie.

Anche l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, in qualità di ospedale che riserva particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza, aderisce all’iniziativa.

La struttura di Ostetricia e ginecologia, offre gratuitamente e fino ad esaurimento dei posti disponibili, visite e consulenze a pazienti con problemi e/o sospetto patologie oncologiche.

Martedì 29 giugno 2021, dalle ore 9,00 alle 12,00, i medici della struttura Ostetricia e ginecologia effettueranno le visite presso l’ambulatorio di ginecologia e ostetricia (padiglione E, piano seminterrato).

Le prestazioni dovranno essere prenotate al numero di telefono dedicato 0321/3732201, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.00.

Per la prenotazione non occorre impegnativa del proprio medico curante.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it

Brochure informativa: https://www.bollinirosa.it/h-open-day-ginecologia-oncologica

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14 Giugno 2021

Il Direttore generale dell’Aou ha incontrato le associazioni di volontariato

Novara, 10 giugno 2021 – Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, il dott. Gianfranco Zulian, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle associazioni di volontariato che operano all’interno dell’ospedale in convenzione con l’Aou e fanno parte della Conferenza aziendale di partecipazione.

Il dott. Zulian ha voluto incontrare le associazioni «per riconoscere il ruolo fondamentale che hanno nel migliorare l’attività aziendale dal punto di vista dei rapporti con i pazienti e nell’intervenire là dove noi non possiamo arrivare. Mi piacerebbe che questo incontro diventasse periodico, magari coinvolgendo anche l’Asl: capita infatti che una terapia inizia in ospedale e poi prosegue sul territorio (e viceversa) ma che vi sia una crasi tra i due momenti: il volontariato, invece, può intervenire senza soluzione di continuità».

«La sanità pubblica in Italia – ha aggiunto – è mediamente di buon livello: penso che solo con l’attività del volontariato si possa fare un ulteriore salto di qualità verso l’eccellenza assoluta».

All’incontro sono intervenuti i rappresentanti del Coordinamento volontariato socio assistenziale sanitario novarese; Centro di servizio per il territorio solidarietà e sussidarietà – csv federconsumatori piemonte; Associazione tutela diritti del malatoAido – Associazione italiana donazione organi di novaraAma novara – Associazione malati di Alzheimer; Abio – Associazione per il bambino in ospedale; A.N.C.O.R.A.  – Associazione finalizzata alla costruzione orientata a reinserimento e autonomia; Avo – Associazione volontari ospedalieri; Idea insieme; Ugi – Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini; Ail – Associazione italiana contro le leucemie – linfomi e melomaLilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori Novara; Ursla – Uniti per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.

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9 Giugno 2021

La 150a donazione di sangue del Luogotenente Giovanni Basile

Novara 7 giugno 2021 – Il luogotenente Gennaro Basile, del Reggimento Gestione Aree di Transito di Bellinzago, ha effettuato martedì 8 giugno presso il Servizio trasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara la sua 150a donazione di sangue e aferesi. Proprio a Bellinzago ha istituito, nel 2009, il Gruppo Avis dell’allora 1° Reggimento Trasporti.

«Ho iniziato all’età di 19 anni quando, dopo aver perso mia madre a causa di una patologia del sangue, decisi di diventare donatore e, da quel momento, sono sempre rimasto fedele all’AVIS. L’appuntamento con la donazione è per me diventato ormai una consuetudine. Nel 2016 ho ricevuto la medaglia d’oro diamante per aver raggiunto le 120 donazioni – racconta il luogotenente Basile – In questa giornata così importante per me, vorrei mandare un messaggio di sensibilizzazione a tutti i ragazzi, presenti e non, a cui spero possiate portare questa testimonianza. Donare è un atto di amore, gratuito e volontario, attraverso il quale si possono garantire cure e terapie salvavita».

«Per questo – aggiunge – vi chiedo di avvicinarvi al mondo delle donazioni e di dare il vostro contributo per la salute di chi soffre, perché vi garantisco che non c’è cosa più bella della solidarietà e della condivisione umana, valori su cui dovrebbe basarsi la vita in comunità».

Hanno donato nello stesso giorno il CMCS Francesco Siggillino e il C.le Magg. Ca Sc. Aniello Bocciero mentre il col. Vincenzo Romano e il ten. Col. Claudio Pierella hanno effettuato la preselezione. Presenti in rappresentanza CMC Andrea Perrone, CMS Giorgia Guerriero e Mar. Andrea Montalbano.

Hanno partecipato all’evento Gianfranco Zulian, direttore Generale dell’Aou di Novara; Giorgio Dulio, presidente di Avis Novara; Gianfranco Borsotti, presidente Avis provinciale; Giorgio Giovanna, Avis Oleggio, i medici Giovanni Binello e Damiano Solazzo del Servizio Trasfusionale dell’Aou; Paolo Urani, segreteria Avis Novara (premiato dal col. Romano con la targa del reggimento)

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