10 Gennaio 2022

Pillola anti-Covid, prime prescrizioni dall’Aou

Novara, 9 gennaio 2022 – Sono state prescritte dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara le prime pillole anti-covid Molnupiravir, l’antivirale che si somministra a domicilio.

Le prime confezioni erano arrivate a Torino il 5 gennaio e subito erano state distribuite ad alcune farmacie, tra cui la Farmacia dell’Aou (diretta dalla dott.ssa Alessia Pisterna), alla quale la struttura di Malattie infettive (diretta dal dott. Pierluigi Garavelli) ha presentato la richiesta per l’utilizzo.

«Abbiamo già dato indicazioni per le prime tre somministrazioni – spiega il dott. Diego Brustia, infettivologo del reparto di Malattie infettive – Il Molnupiravir va prescritto in determinate condizioni, in particolare nei pazienti con fragilità (oncologici, trapiantati, immunodepressi, grandi obesi). Il vantaggio principale di questa pillola è che il malato non ha necessità di recarsi in ospedale ma la assume al proprio domicilio».

E’ infatti il medico di base (o le Usca dell’Asl) a presentare la scheda del paziente al reparto di Malattie infettive che dà l’ok alla somministrazione e la Farmacia ospedaliera consegna poi le pillole. Secondo le prescrizioni si assumono quattro capsule (800mg) due volte al giorno per cinque giorni.

Nel frattempo, l’Aou prosegue con l’utilizzo degli anticorpi monoclonali, per i quali l’Aifa (Agenzia del farmaco) ha ampliato le condizioni di impiego.

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3 Gennaio 2022

Il primo nato del 2022 all’Aou di Novara è un maschietto

Novara, 3 gennaio 2022 – Il primo nato del 2022 all’Aou di Novara è un maschietto, venuto alla luce all’1,48, è un domenicano.

L’ultima nata del 2021 è una femminuccia italiana, la mamma l’ha partorita alle 15.00 del 31 dicembre 2021.

Complessivamente nel 2021 all’AOU ci sono stati 1885 parti per 1912 nascite, in aumento rispetto all’anno precedente e a conferma di un trend in crescita.

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29 Dicembre 2021

Campagna vaccinale anti-Covid: l’attivita’ dell’AOU di Novara al Borsa e allo Sporting

Novara, 29 dicembre 2021 – Seguendo le indicazioni del presidente della Regione Piemonte e dell’assessore regionale alla sanità, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Novara (in specie, il dott. Paolo Cortese), l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha avviato una serie di interventi nell’ambito della campagna vaccinale anti-Covid.

Da giovedì 30 dicembre a domenica 2 gennaio personale medico dell’Aou collaborerà con l’Asl NO in due linee vaccinali presso il Borsa.

Da lunedì 3 gennaio l’Aou aprirà due linee vaccinali (che diventeranno 4 entro una settimana) al Palasport Sporting: verrà utilizzato proprio personale medico, infermieristico e amministrativo e verrà attività una collaborazione con l’Università del Piemonte orientale per altro personale.
Complessivamente, l’Aou metterà a disposizione una ventina di elementi.

Nel frattempo, continua l’impegno intra-ospedaliero per quel che riguarda i soggetti fragili, sia adulti che pediatrici e l’attività con gli anticorpi monoclonali (nei casi previsti dall’Aifa e dopo valutazione specialistica) nell’ambulatorio di malattie infettive.

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24 Dicembre 2021

Ai sanitari e ai degenti dell’area chirurgica del Maggiore un pensiero speciale dagli alunni della elementare “Bottacchi”.

Novara, 24 dicembre 2021 – Gli alunni di una  5° elementare della scuola elementare “Bottacchi” di Novara, supportati dalle loro insegnanti, hanno donato dei biglietti natalizi creati da loro a forma di alberelli di Natale all’area omogenea chirurgia –toraco- polmonare dell’ospedale Maggiore.

All’interno dei lavoretti sono riportati, oltre ai nomi dei bambini che li hanno realizzati, delle speciali dediche natalizie appositamente pensate  dai bambini per  rallegrare   i pazienti e gli operatori sanitari che dovranno trascorrere le festività natalizie in reparto.

Gli operatori sanitari, per riconoscenza, hanno voluto realizzare in corsia un albero unico con tutti i singoli bigliettini  per dare il senso che “da soli si fa, ma insieme si costruisce e si raggiungono obbiettivi sempre più validi” e questo è quanto i  bambini insegnano con la loro spensieratezza e con il gioco di gruppo.

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23 Dicembre 2021

Incontro con gli ex dipendenti ospedalieri in pensione nel 2021

Novara, 23 dicembre 2021 – Questa mattina, nell’Aula Magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza ai dipendenti dell’AOU che nel corso del 2021 sono andati in pensione.

A salutare gli ex colleghi, il direttore generale Gianfranco Zulian, la direttrice sanitaria Daniela Kozel, la direttrice amministrativa Anna Burla, la direttrice della struttura Direzione delle professioni sanitarie Cristina Torgano che hanno espresso riconoscenza ad ogni operatore per il lavoro svolto nel corso della loro carriera ed hanno consegnato le pergamene nelle quali si legge che “L’Azienda Ospedaliero – Universitaria Maggiore della Carità di Novara ringrazia per la competenza con cui Lei ha esercitato la propria professione e per il costante impegno lavorativo dimostrato negli anni  a questa Azienda Ospedaliero – Universitaria a favore della salute della popolazione”.

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23 Dicembre 2021

Dal Comune di Novara i doni per i bambini ricoverati in Pediatria

Novara, 22 dicembre 2021 – Come da tradizione, il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha portato gli auguri del Comune ai bambini ricoverati nella Pediatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

A loro l’amministrazione comunale ha portato doni che, a differenza del passato, per ovvie ragioni di sicurezza non sono stati consegnati direttamente nelle mani dei piccoli ricoverati ma saranno distribuiti dal personale del reparto.

«Un ringraziamento va ai medici e agli infermieri che ogni giorno si occupano dei piccoli pazienti ricoverati  dando loro non solo le cure necessarie ma anche affetto e sostegno» ha ricordato Canelli.

A ricevere il sindaco, il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian, e la direttrice della Pediatria, la prof.ssa Ivana Rabbone, che hanno ringraziato l’amministrazione comunale «per l’attenzione costantemente dimostrata all’ospedale della città».

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20 Dicembre 2021

Preziosi interventi dell’U.G.I. per l’Oncoematologia e Pediatria dell’A.O.U. di Novara

Novara, 20 dicembre 2021 – Proseguendo nella sua attività di collaborazione con il reparto di Oncoematologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, l’Ugi (Unione genitori italiani – contro il tumore dei bambini) ha realizzato due preziosi interventi: una nuova stanza di degenza a bassa carica batterica a pressione negativa per accogliere i pazienti in condizioni di immunodeficienza post trattamento chemioterapico, o per terapia di supporto e in futuro cicli chemioterapici; una nuova sistemazione dei locali dell’ambulatorio aggiungendo nuovi spazi per le terapie in day-hospital.

«Il nostro percorso di lavoro – spiega il presidente Ugi, Andrea Locarni – è improntato a soddisfare le sempre più crescenti necessità determinate dall’aumento dell’utenza che si rivolge al servizio di oncologia pediatrica novarese, rendendolo un vero riferimento nel panorama della nostra regione. per assistere i bambini oncoematologici e le loro famiglie durante l’arco della malattia, assicurando per loro le migliori condizioni possibili, intervenendo nel dare sostegno economico, psicologico e di amicizia, realizzando interventi di miglioria in collaborazione con le strutture ospedaliere, fornendo servizi di accoglienza logistica attraverso l’ospitalità in alloggi temporanei, assicurando servizi di trasporto per il collegamento con i centri di cura dalle abitazioni delle famiglie. Il tutto grazie all’impegno di una cinquantina di volontari».

Ugi Novara negli anni ha realizzato diverse opere nella Struttura di Pediatria: ad esempio, nel 2015 è stato ristrutturato tutto il secondo piano dell’ala ovest del reparto realizzando i locali per il day hospital oncologico, l’ambulatorio di oncoematologia pediatrica, la stanza di aspetto, una piccola nostra sede, 5 locali per la Neuropsichiatria infantile, 3 locali per l’Ortopedia Pediatrica, il locale per la scuola in ospedale. E nel 2017 è stato arredato la prima stanza a basso contenuto batterico divenuta poi la prima camera di degenza per pazienti di oncoematologia pediatrica.

«Desideriamo ringraziare l’Ugi per l’attenzione che ancora una volta ci ha dimostrato – dichiarano la prof.ssa Ivana Rabbone (direttore della Scdu Pediatria) e la dott.ssa Maria Eleonora Basso (responsabile della Ss Oncoematologia pediatrica – E attraverso l’Ugi le due famiglie che hanno effettuato la donazione. Una l’abbiamo conosciuta attraverso la malattia (che, purtroppo, ha avuto esito infausto) della figlia, l’altra ha generosamente donato per via indiretta».

«Ancora una volta – afferma il direttore generale dell’Aou, il dott. Gianfranco Zulian – l’ospedale di Novara ha trovato aiuto e collaborazione in un’associazione come l’Ugi che da tempo si spende per noi. Questo intervento ci consente di potenziare l’assistenza ai pazienti più piccoli».

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17 Dicembre 2021

Festività natalizie: variazioni orari del “Maggiore”

Novara, 17 dicembre 2021 – In considerazione della riduzione delle attività ambulatoriali durante le festività natalizie, tutti gli sportelli del centro unificato prenotazioni (CUP) preposti al pagamento ed esenzioni dei tickets sanitari dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” (Novara e Galliate) chiuderanno al pubblico alle ore 15.30 nei giorni 24,  31 dicembre 2021 e 7 gennaio 2022.

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16 Dicembre 2021

Intervento di elevata complessità eseguito dalla struttura di Chirurgia Generale 1 del Maggiore

Novara, 16 dicembre 2021 – Un intervento di elevata complessità è stato eseguito dalla Struttura di Chirurgia generale 1 (diretta dal prof. Sergio Gentilli ) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara su una paziente di 63 anni trasferita da un ospedale torinese.
La donna era stata operata 22 anni prima per una malattia all’esofago, un danno neurologico che impediva la deglutizione del cibo.
La malattia è recidivata fino ad arrivare all’impossibilità praticamente completa, per la paziente, di assumere alimenti solidi e liquidi.
«L’esofago che normalmente è rettilineo e con un diametro di pochi centimetri si presentava gravemente tortuoso e con un diametro superiore ai 20 cm – spiega il prof. Gentilli – Impossibile ogni altro trattamento, abbiamo dovuto asportare l’esofago con duplice accesso addominale e toracico. La continuità digestiva è stata ripristinata con l’utilizzo dello stomaco opportunamente trattato. La paziente attualmente è autonoma da punto di vista alimentare».
Si è trattato di un raro intervento di asportazione esofagea per una malattia degenerativa e dunque non neoplastica come generalmente avviene.

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14 Dicembre 2021

“Il coniglietto Chopin”, il libro in regalo ai piccoli ricoverati della Pediatria dell’AOU, grazie all’associazione Mimosa

Novara, 14 dicembre 2021 – Nell’ambito dl progetto “UN LIBRO PER AMICO” (che ha avuto un contributo da parte della Provincia) l’Associazione Mimosa ha donato all’Oncoematologia pediatrica (di cui è responsabile la dott.ssa Maria Eleonora Basso) che fa riferimento alla Pediatria (diretta dalla prof. Ivana Rabbone) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara 1000 copie del libro “Il coniglietto Chopin”.

«L’idea – ha spiegato Incoronata Romaniello, presidente dell’associazione, al momento della consegna dei volumi, alla presenza anche del consigliere delegato della Provincia, Ivan De Grandis – è che il libro possa essere regalato da parte del personale sanitario all’arrivo del bambino in reparto oppure in ambulatorio o all’accesso in Pronto Soccorso come momento di benvenuto e accoglienza e che possa rappresentare una buona chiave di avvio relazione con la famiglia, oltre ad essere strumento anche per riempire le attese necessarie in modo utile. L’idea è nata durante il lockdown ed ecco partorita la storia del Coniglietto Chopin dalla mente di Milena Simonotti e illustrata da Stefania Pravato. Interlinea ha editato il volumetto, che viene consegnato, oltre che all’Aou di Novara, al Regina Margherita di Torino, all’ospedale di Borgomanero e poi anche a case famiglia e consultori».

Il tema del progetto “UN LIBRO PER AMICO” parte dal presupposto che “un bambino abituato a leggere diventerà un adulto più felice e libero”.

«I benefici della lettura sin da piccoli sono infatti innumerevoli – ha aggiunto Romaniello – Leggere migliora linguaggio e immaginazione, rilassa, favorisce la creatività, apre la mente e arricchisce le relazioni interpersonali. Anche leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività che fa bene ai piccoli e ai genitori. Il leggere ad alta voce, con una certa continuità, infatti migliora la relazione tra bambino e genitori e permette uno sviluppo più precoce migliorando la compressione del linguaggio. La lettura inoltre aiuta a superare momenti difficili ed a riempire lunghe e noiose giornate come quelle che si possono vivere quando si è malati o ricoverati in ospedale».

L’idea è stata molto apprezzata dalla direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria di Novara: il direttore generale dott. Gianfranco Zulian, la direttrice sanitaria dott.ssa Daniela Kozel, la prof.ssa Ivana Rabbone e la dott.ssa Maria Eleonora Basso hanno sottolineato come il volume potrà essere molto importante anche per i piccoli che frequentano la scuola interna dell’Aou.

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