Lo sportello è stato istituito dall’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità per venire incontro alle esigenze dei soggetti diversamente abili e alle loro famiglie che incontrano difficoltà ad accedere ai servizi ospedalieri in un contesto che non tiene spesso adeguatamente conto delle loro menomazioni fisiche o psichiche.logo ambulatorio polispecialistico per le disabilit├á
L’Azienda, grazie a questo sportello, si propone di offrire ai pazienti portatori di disabilità un valido punto di riferimento sanitario nel proprio territorio.

Lo sportello per le disabilità è sorto grazie all’impegno di alcuni medici sensibili a questo tipo di problematiche. Inizialmente era diretto solo a pazienti in età evolutiva, ma recentemente grazie allo stimolo e all’aiuto di associazioni di volontariato da subito sostenitrici dell’iniziativa (“Noi come Voi” in primis, e poi l’Anfas), l’attività dello sportello è stata allargata ai pazienti disabili adulti.

Anche per il personale infermieristico si è individuata una figura specifica al fine di garantire ai pazienti la presenza continuativa dello stesso personale sanitario.

Quali sono i  compiti?
– Ricevimento delle richieste di visite specialistiche o esami medici (prelievi ematici, indagini strumentali), in orario di ufficio.
– Organizzazione delle opportune visite: verifica della disponibilità dello specialista, e attenzione a modulare tempi e spazi sulle basi anche della disabilità del paziente. Inoltre prenotazione degli esami da effettuare con corsie preferenziali (prelievi, ECG, EEG, RX ecc.).
– Accompagnamento in casi particolari da parte dell’infermiera dell’ambulatorio alla consulenza specialistica o all’effettuazione di indagini strumentali, per favorire l’accesso in modo rapido alle strutture e ottenere una maggiore collaborazione del paziente. Spesso infatti diventano cruciali per il paziente poco collaborante i tempi di attesa che intercorrono tra l’arrivo nella struttura e l’effettuazione della prestazione.
– Assicurazione delle opportune sinergie quando si richiedono più interventi contemporaneamente. 

Chi può accedere allo sportello?
Possono accedere allo sportello i pazienti con grave disabilità per cui sia stato accertata la condizione di handicap dalla commissione della medicina legale e che percepiscono un indennità di frequenza o di accompagnamento oppure pazienti minori con grave disabilità ancora in fase diagnostica.
Si prevede un tetto di 55 anni per l’età anagrafica salvo segnalazione da parte delle associazioni per casi particolari.

Come si accede?
Telefonando al cell. 3488196618 risponde  l’infermiera che fornisce  tutte le indicazioni del caso.
Per l’accesso è necessaria l’impegnativa di un medico generale o di uno specialista ospedaliero.

Come è organizzato?
Lo sportello raccoglie le richieste di prestazioni sia dell’area infantile che adulta ed è  ubicata in un locale della struttura complessa di Neuropsichiatria Infantile (sede distaccata). Le visite mediche sono invece effettuate nell’ambulatorio divisionale dove opera lo specialista prescelto.
La segreteria ha il compito di mantenere i collegamenti tra l’utenza, il coordinamento medico e gli altri specialisti.