In tutta la regione si sono verificati, per alcuni giorni della settimana, fenomeni piovosi e questo ha ostacolato la diffusione pollinica. Nel territorio piemontese si rileva la presenza di Betulaceae (ontano) e Corylaceae (nocciolo) a concentrazioni altalenanti da basse ad alte; nella stazione di Omegna si raggiungono rispettivamente picchi di 554 e 292 granuli per m³ d'aria. Sono stati osservati anche pollini di Cupressaceae/Taxaceae (cipresso, tasso, tuja) che si manifestano a livelli medio bassi. La presenza delle Ulmaceae (olmo) e delle Oleaceae (frassino) è ancora bassa e discontinua, a cui si aggiungono anche le Salicaceae (pioppo e salice) e le perenni Gramineae. Sul territorio sono stati rilevati occasionalmente anche pollini residuali di Compositae e Pinaceae (cedro).
 
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive, mentre non sono disponibili i dati di Cuneo. 
 
Solo la pioggia di domenica scorsa ha ridotto le emissioni polliniche. Betulacee e corilacee sono presenti a livello elevato in tutta la Regione ma soprattutto nel VCO. Altri pollini sono presenti in concentrazioni ancora non significative per il determinismo dei sintomi.
Non resta che ricordare quanto è difficile distinguere sintomi allergici da quelli da raffreddamento, o da malattie virali tipiche della stagione, almeno in una fase iniziale.
Alcune caratteristiche devono essere notate e valutate sia dal paziente che dal Curante; l’allergia che si manifesta più frequentemente è quella che si esprime a livello nasale.
La rinite allergica si caratterizza per la presenza di rinorrea, ostruzione, prurito naso, palato orecchie, familiarità ripetitività dei sintomi nella stessa stagione e assenza di febbre, dolori muscolari e di astenia profonda. Difficilmente è presente mal di gola e la durata dei sintomi è più lunga, settimane o mesi. Inoltre si associa talora a lacrimazione, bruciore agli occhi, tosse e mancanza di respiro. Infine spesso gli allergici, sottovalutati, si auto somministrano farmaci da banco che assumono al bisogno e senza controllo medico.
 

 

BOLLETTINO DEI POLLINI