Nel corso della settimana la carica aeropollinica è stata caratterizzata da una consistente presenza di specie vegetali arboree ed erbacee sia poco che altamente allergeniche, grazie a condizioni meteorologiche mediamente buone. Hanno fatto registrare, su tutto il territorio piemontese, valori molto elevati le Platanaceae (platano), le Betulaceae (betulla), le Fagaceae (quercia), le Corylaceae (carpino bianco e c. nero), mentre localmente anche Gramineae, Polygonaceae (romice), Aceraceae (acero), Oleaceae (frassino e primi pollini di olivo) e Salicaceae (salice, pioppo). Sono presenti in regione a livelli bassi o medio bassi le Cupressaceae/Taxaceae (cipresso e tasso), le Ulmaceae (bagolaro, olmo),  le Pinaceae (larice, pino), le Plantaginaceae (lanciola, piantaggine) e le Urticaceae (parietaria); inoltre a valori bassi e talvolta saltuari si confermano le Compositae e le Chenopodiaceae/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio).

Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.

Gli allergici devono fare molta attenzione in questo periodo di tempo climatico molto variabile. Sono presenti pollini fortemente allergenici a livelli molto elevati. La somma di varie specie polliniche, che hanno alcuni determinanti comuni alle varie specie, condiziona stimoli allergenici consistenti ed in grado di indurre sintomi anche in soggetti che nelle scorse stagioni erano ben controllati e senza sintomi fastidiosi.
E’ assolutamente importante continuare, aggiungere, i farmaci di supporto alla prima comparsa di sintomi tipici e altrettanto necessario consultare lo specialista se la terapia di supporto alla desensibilizzazione non fosse sufficiente.
Si consideri che i cambiamenti climatici  e l’inquinamento inducono la produzione di polline con caratteristiche allergeniche molto aggressive.

Bollettino dei pollini