La presenza pollinica in atmosfera si va pian piano esaurendo. Ci troviamo infatti prossimi alla conclusione della produzione pollinica delle specie erbacee ed arboree. Si riscontrano comunque concentrazioni medie per alcune famiglie come Urticaceae (ortica, parietaria), Compositae (artemisia, ambrosia, tarassaco e altri generi coltivati e spontanei) e sporadicamente anche Plantaginacae (lanciola, piantaggine). Si rilevano ancora in tutta la regione basse e/o saltuarie concentrazioni per Gramineae (generi coltivati o spontanei), Pinaceae (cedro) e per Chenopodiaceae/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio). Sporadica la presenza di Polygonaceae sul territorio e residuale quella di Fagaceae (castagno) e Betulaceae.

Si mantengono elevatissime le concentrazioni delle spore fungine.

Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.
 
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.
  
Il clima autunnale sta portando verso la fine la fioritura del polline.
Tuttavia alcune specie sono ancora presenti in quantità sufficienti a dare sintomi allergici,
Questo è il momento per iniziare le prove di sospensione dei farmaci antiallergici e di avviarsi al controllo specialistico per sfruttare l’autunno e parte dell’inverno per una corretta diagnosi e predisposizione di informazioni preventive e cure per la prossima stagione. 

BOLLETTINO DEI POLLINI 8/10/2014