La situazione dei pollini aerodispersi vede un leggero calo di concentrazione a causa dell’abbassamento delle temperature e maltempo localizzato. Le Corylaceae (nocciolo) si attestano in regione a livelli medio bassi con un solo picco elevato ad Alessandria. Sul territorio Betulaceae (ontano), Cupressaceae/Taxaceae ed Oleaceae (frassino) si segnalano a livelli bassi e talvolta saltuari con un solo episodio medio ancora ad Alessandria. Sono già state rilevate le Salicaceae (pioppo) a concentrazione bassa a Cuneo, mentre le Gramineae sono state individuate a Novara e Vercelli. Sono inoltre presenti pollini di Pinaceae e Compositae ma hanno carattere residuale.

Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.

Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive, mentre non sono disponibili i dati della stazione di Torino.

 In tutte le stazioni di rilevamento il monitoraggio dei pollini indica un basso livello soprattutto delle corilacee e betullacee (betulla e nocciolo).
I primi pollini di Oleaacee fanno capolino timidamente assieme alle prime graminacee.
Il freddo previsto ancora per tutta la prossima settimana certamente diminuirà il livello del polline allergenico tuttavia va ricordato che il livello “basso” per betulla e nocciolo corrisponde ad un livello massimo di 16 granuli per m3 d’aria che per qualche soggetto molto allergico è sufficiente per indurre sintomi.
Ricordo di assumere i farmaci alla prima comparsa dei sintomi tipici.

 

BOLLETTINO 21 GENNAIO 2015