Il periodo duraturo di stabilità, con giornate soleggiate primaverili, ha favorito l’emissione e la diffusione pollinica. Il panorama pollinico sul territorio piemontese è costituito da Cupressaceae/Taxaceae (cipresso, tasso, tuja), Corylaceae (nocciolo) e Betulaceae (ontano) che si presentano a concentrazioni variabili da basse a medie fino ad alte, ma localmente particolarmente elevate rispettivamente con 199 pollini per m³ d’aria a Omegna, 58 e 170 pollini per m³ d’aria a Vercelli. Sono inoltre presenti in regione, a livelli medio bassi, le Oleaceae (frassino) e le Salicaceae (pioppo, salice), mentre a bassi livelli e sporadici si trovano Ulmaceae (olmo),  Gramineae, Compositae (tarassaco). 

Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.
 
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.
 
La stagione degli alberi è in piena fioritura. I livelli di polline sono elevati. Ricordo agli allergici di seguire la terapia prescritte e di consultare l’allergologo di riferimento in caso di necessità. F’ sempre difficile in questa stagione distinguere tra le forme da raffreddamento e quelle allergiche. Conviene consultare il Medico in caso di dubbio e prendere nota dei sintomi per saperli ben descrivere nel tipo e nella durata allo Specialista.

BOLLETTINO DEI POLLINI 1 MARZO 2015