In Piemonte le condizioni meteoclimatiche hanno frazionato in due le rilevazioni del polline: presso le stazioni a nord del Po, Novara, Omegna e Vercelli, il calo, rispetto la settimana precedente è stato netto, mentre per quelle a sud, quali le stazioni di Alessandria, Cuneo e Torino, si è osservato un deciso aumento delle concentrazioni polliniche. Per cui Fagaceae (castagno), Gramineae e Plantaginaceae (lanciola, piantaggine), in queste ultime stazioni, fanno registrare livelli molto elevati. In particolare a Cuneo le Urticaceae sono già in aumento registrando livelli anche elevati. Si mantengono a concentrazioni medio basse e talvolta assenti le Betulaceae (ontano), le Compositae (tarassaco),  le Chenopodiaceae/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio), le Pinaceae (pino), le Cupressaceae/Taxaceae, le Oleaceae (olivo, ligustro), le Polygonaceae (romice).

Le Platanaceae hanno carattere residuale.
 
Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.
 
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.
Si comunica che i dati della stazione di Torino verranno sospesi e saranno disponibili dal bollettino del 30/07/2014.
 
Nonostante la sgradevolezza di un tempo incerto in estate, gli allergici hanno potuto usufruire di un calo tendenziale dei pollini maggiormente allergenici.
E’ opportuno ricordare come la sensibilità allergica varia da persona a persona pertanto non è ancora opportuna la sospensione della terapia per gli allergici alle graminacee.
Chi soggiorna al mare riferisce un netto miglioramento dei sintomi anche cutanei. Per gli appassionati di montagna vale la pena ricordare che la pollinazione è ritardata rispetto allo stesso periodo in pianura: in vacanza si potrebbero incontrare nuovamente i pollini che in città non erano più presenti.

BOLLETTINO DEI POLLINI