La variabilità delle situazioni climatiche in regione ha modellato la distribuzione delle concentrazioni polliniche, diffondendo una  minor quantità di polline negli ultimi giorni della settimana. Sul territorio sono presenti in modo significativo Betulaceae (ontano, ingresso della betulla), Corylaceae (nocciolo, presenza del carpino) e Cupressaceae/Taxaceae (cipresso, tasso, tuja), toccando spesso concentrazioni elevate;  sono stati individuati presso la stazione di Omegna massimi rispettivamente di 1142, 624 e 991 pollini al m³ d'aria. Hanno già raggiunto livelli alti le Salicaceae (pioppo e salice) a Omegna e Alessandria e le Ulmaceae (olmo) ad Alessandria e Vercelli. Si osserva un incremento delle Oleaceae (frassino) su tutto il territorio individuate a medio bassi livelli, mentre sono presenti a basse concentrazioni Gramineae, Pinaceae e Chenopodiaceae/Amaranthaceae.

Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive, mentre non sono pervenuti i dati di Torino.

Nonostante il maltempo i livelli di polline allergenico prodotto dagli alberi si mantengono elevati. In alcune stazioni di rilevamento il polline ha raggiunti livelli di molte volte superiori ai minimi necessari per rendere sintomatici gli allergici.
E’ indispensabile pertanto utilizzare i farmaci adatti e continuare, sotto controllo specialistico, l’assunzione dell’immunoterapia allergene specifica.
Attenzione ai pollini delle oleacee e delle graminacee che stanno comparendo anche se a bassi livelli. Un anticipo di stagione creerebbe non pochi problemi agli allergici già noti e a quelli che stanno manifestando i primi sintomi.

 

 

bollettino dei pollini