In tutta la regione le concentrazioni polliniche appaiono generalmente basse o assenti, trovandoci in prossimità del termine del ciclo di pollinazione. Fra le specie erbacee ed arboree che ancora diffondono gli ultimi pollini vi sono le Compositae (ambrosia, artemisia), le Cupressaceae/Taxaceae, le Gramineae, le Chenopod/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio), le Pinaceae (cedro) e le Urticaceae (ortica, parietaria). Sono stati registrati solo episodicamente valori medi per le Plantaginaceae (lanciola, piantaggine) ad Alessandria.Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.
La stagione dei pollini è al termine. Ha senso pertanto iniziare a occuparci delle allergie all’interno della porta di casa, acari e forfore animali.
D’ora in avanti è opportuno procedere alla diagnosi ovvero alla messa a punto degli schemi di terapia di lungo periodo per la gestione dei sintomi da pollini nella prossima stagione.
F’ anche il momento di verificare l’indicazione alla terapia ipo sensibilizzante per i pollini che ragionevolmente va iniziata entro novembre per i pollini precoci ed entro fine anno/gennaio per graminacee e pollini estivi.
L’inizio della prossima stagione pollinica è da prevedere verso fine gennaio.
A risentirci.
 

bollettino pollini