La carica aeropollinica è risultata nel complesso discretamente elevata in tutte le stazioni piemontesi, anche se si evidenzia una lieve diminuzione delle concentrazioni polliniche,rispetto alla settimana precedente, nelle stazioni orientali. Il monitoraggio è stato caratterizzato dalla presenza cospicua, per lo più ad alti livelli, delle Fagaceae (castagno), in aumento solo nelle stazioni a sud del Po, delle Gramineae che invece sono incrementate in tutta la regione e delle Plantaginaceae (lanciola, piantaggine) aumentate a Cuneo e Omegna e in diminuzione altrove. In tutte le stazioni si osservano generalmente a concentrazioni basse o medio basse le Urticaceae (ortica, parietaria), le Pinaceae (pino) e a livelli bassi e non sempre presenti le Betulaceae (ontano), le Chenopodiaceae/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio), le Compositae (tarassaco e altre specie spontanee) con due picchi di media concentrazione a Novara, le Cupressaceae/Taxaceae, le Oleaceae (olivo, ligustro), le Polygonaceae (romice). Le Platanaceae hanno carattere residuale. Sono stati rilevati generali aumenti di spore fungine.

Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.
 
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive, mentre i dati della stazione di Torino non sono disponibili.
 
Nelle stazioni di rilevamento di pianura si rileva un elevato livello di graminacee, fagacee e lanciola. Finalmente sono in netto ribasso le betulacee e le oleacee mentre la parietaria è a livelli medi e iniziano a comparire le compositae.
Anche le spore fungine sono in aumento facilitate dalla tipologia del clima in atto.
Nessuna novità per gli allergici che in parte stanno affluendo nelle località delle vacanze: se rimangono in pianura o collina continuano con le stesse necessità di cura anche in regioni limitrofe al Piemonte mentre se vanno in località di mare potrebbero migliorare vistosamente.

Tuttavia è importante ricordare che prima del rientro al proprio domicilio è opportuno assumere la terapia farmacologica in corso attualmente per evitare improvvise sgradevoli ricadute

Bollettino dei pollini 25 giugno 2014