Nel territorio piemontese si rileva principalmente la presenza di Betulaceae (ontano) Cupressaceae/Taxaceae (cipresso, tasso, tuja) e Corylaceae (nocciolo) mediamente a concentrazioni elevate.

La concentrazione delle Ulmaceae (olmo) e delle Oleaceae (frassino) si attesta a livelli medio/bassi mentre le Salicaceae (pioppo e salice) e le Gramineae ove presenti si attestano a basse concentrazioni.

Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive, mentre non sono disponibili i dati di Cuneo.

 

La stagione pollinica delle betullacee e del nocciolo è in pieno svolgimento.

Devono essere assunti regolarmente i farmaci di supporto già prescritti ed è importante che ci si rivolga al Curante per la prescrizione di farmaci adeguati in caso di eventi imprevisti che magari si realizzano per la prima volta: episodi di rinite con ostruzione e rinorrea, crisi di mancanza/difficoltà respiratoria, eruzioni cutanee apparentemente senza causa.

Per questi ultimi sintomi spesso si attribuisce ad allergia/intolleranza alimentare la genesi della dermatite, spesso orticaria, in realtà l’alimentazione può avere un ruolo ma solo con appropriata valutazione specialistica ed eventuali test se ne può chiarire l’origine.

 

 

BOLLETTINO DEI POLLINI