La presenza pollinica in atmosfera si va pian piano esaurendo. Ci troviamo infatti prossimi alla conclusione della produzione pollinica delle specie erbacee ed arboree. Nelle stazioni orientali e pianeggianti della regione si riscontrano comunque concentrazioni medie per alcune famiglie come Urticaceae (ortica, parietaria), Pinaceae (cedro) e sporadicamente anche Plantaginacae (lanciola, piantaggine). Si rilevano ancora in tutto il territorio piemontese concentrazioni basse e/o saltuarie per Gramineae (generi coltivati o spontanei), Compositae (artemisia, ambrosia e altri generi coltivati e spontanei) e per Chenopodiaceae/Amaranthaceae (amaranto, farinaccio). Sporadica la presenza in regione di Polygonaceae (romice). Si mantengono elevatissime le concentrazioni delle spore fungine. Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive. Persistono nell’aria le spore fungine che fortunatamente sono meno allergizzanti dei pollini. La pollinazione sta volgendo al termine anche se residuano concentrazioni discretamente importanti di parietaria. L’ambrosia ha esaurito il suo ruolo di polline importante e fastidioso. È ragionevole pertanto predisporre gli opportuni accertamenti diagnostici e le terapie iposensibilizzanti utili per la prossima stagione. 

 

BOLLETTINO POLLINI