La fase di instabilità meteorologica non è stata favorevole ad una forte dispersione pollinica, in particolare nel fine settimana. Sono comunque dominanti in tutte le stazioni e rilevati a concentrazione principalmente alta, le Betulaceae (betulla), le Fagaceae (quercia, comparsa del faggio), ma localmente anche Gramineae, Platanaceae (platano), Urticaceae (parietaria), Corylaceae (carpino bianco e c. nero) e Polygonaceae (romice). Le Pinaceae (larice, pino) e le Plantaginaceae (lanciola, piantaggine), queste ultime compaiono saltuariamente, sono in aumento e si attestano a livelli bassi o medio bassi. Anche per le Oleaceae (frassino e piante coltivate) e le Plantaginaceae (lanciola, piantaggine) stessi livelli di concentrazione. In diminuzione, in tutto il territorio piemontese, Aceraceae, Salicaceae, Cuppressaceae/Taxaceae e Ulmaceae (bagolaro). Bassi e sporadici i livelli di Compositae e di Chenopodiaceae/Amaranthaceae.
Avviso all'utenza: le stazioni di Alessandria e di Vercelli non dispongono di una serie storica di dati, quindi la tendenza non è elaborabile.
Informiamo che le stazioni di Bardonecchia e di Tortona non sono attive.
La pioggia ha attenuato ma non ha ridotto significativamente la pollinazione. Siamo ancora in piena stagione delle betulacee e iniziano ad essere presenti i pollini di parietaria oltre che le graminacee anche se a macchia di leopardo sul territorio piemontese. Attenzione alle oleacee sempre più presenti e importanti.
Continuare le terapie e se interrotte ricominciarle ai primi sintomi
Bollettino pollini 14-24 aprile 2014