Novara 1 gennaio 2018- Si è spento l’ultimo giorno del 2017, a 90 anni, il professor Paolo Rossi, il ‘padre’ della cardiologia novarese: si è spento nella ‘sua’ Unità coronarica dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara che proprio lui aveva istituito. Appassionato di etica e filosofia ha al suo attivo diverse pubblicazioni.

 
Il prof. Rossi aveva iniziato la sua attività al San Camillo di Roma, dove era approdato dopo due anni (1959 e 1960) di lavoro e ricerca al Cardiological Department del Philadelphia General Hospital diretto dal dott. Samuel Bellett che gli valsero la proposta della direzione della ‘Heart Station’ e la relativa cittadinanza statunitense. Ma il prof. Rossi preferì mettersi in gioco in Italia e infatti vinse il concorso degli Ospedali Riuniti di Roma ed entrò come aiuto cardiologo effettivo nella divisione di Cardiologia dell’Ospedale San Camillo diretta dal Prof. Vittorio Puddu.
 
L’esperienza negli Usa gli aveva dato una visione molto moderna della cardiologia  e gli permise di realizzare a Roma, nel 1964, la prima unità coronarica in Italia.
Nel 1972 accettò la proposta di passare all’ospedale ‘Maggiore’ di Novara, per creare una struttura cardiologica fino ad allora inesistente. E pochi mesi dopo impiantò il primo pacemaker. Successivamente ideò e fece realizzare il pacemaker che modifica la frequenza di stimolazione del cuore guidato dalla frequenza respiratoria. Al primo impianto di questo tipo di protesi del tutto nuova sulla scena internazionale (1983), sono seguiti una serie di studi, originali, di valutazione funzionale di fisiopatologia cardio-respiratoria che stimolarono i colleghi più giovani allo studio e alla ricerca scientifica contribuendo a elevare il livello culturale di tutto il reparto.
Il prof. Rossi ebbe anche un ruolo importante, come delegato regionale piemontese dell’Anmco (Associazione nazionale die medici cardiologi ospedalieri), a convincere la Regione a puntare anche su Novara per una nuova cardiochirurgia.
Una volta raggiunta l’età pensionabile, nel 1994 il prof. Rossi si è dedicato ad aiutare, con la sua professione, le popolazioni dell’Albania.
Molti dei suoi allievi hanno raggiunto posizioni apicali in diverse strutture in tutta Italia.
 
I funerali si terranno mercoledì 3 gennaio, alle ore 14.00, nella chiesa parrocchiale di San Martino, a Novara.