Il termine "scoliosi" indica una deviazione laterale e una deformazione permanente della colonna vertebrale, non modificabile volontariamente, che si accompagna ad alterazioni anatomiche delle vertebre e delle altre strutture di sostegno del tronco.

Normalmente la colonna rimane diritta poiché i segmenti sovrapposti hanno una forma perfettamente regolare e simmetrica, le capsule articolari ed i legamenti li mantengono in posizione esatta, i muscoli rappresentano una forza di sostegno ben equilibrata.
In presenza di una scoliosi, la colonna, osservata anteriormente e posteriormente, anziché essere diritta, è incurvata e ruotata su sé stessa.

La scoliosi, è un "dismorfismo", e va distinta dal semplice atteggiamento scoliotico, che rientra nel gruppo dei "paramorfismi". In presenza di un dismorfismo la colonna vertebrale è, da un punto di vista anatomico, deformata, in presenza di un paramorfismo la colonna vertebrale è del tutto normale.

L'atteggiamento scoliotico comporta sempre una deviazione laterale della colonna, con conseguente perdita della verticalità della stessa, ma non si accompagna mai a deformazione dei corpi volontari ed è correggibile volontariamente o con semplici interventi esterni. La deviazione è visibile solo in alcune posizioni, in piedi generalmente.

L'atteggiamento scoliotico è generalmente determinato da condizioni statiche, ad esempio in presenza di ipometria di un arto (arto più corto del controlaterale), oppure da dolore vertebrale o muscolare, o, piuttosto frequentemente, da alterazioni posturali o ipovalidità della muscolatura del tronco.

La terapia si basa sull'eliminazione della causa che ha prodotto la condizione (ad esempio compensando l'accorciamento dell'arto inferiore, eliminando il dolore vertebrale o rinforzando la muscolatura del tronco).

Le deformità del rachide possono manifestarsi a tutte le età ed ad entrambi i sessi, ma con una notevole predilezione per il sesso femminile e nell’età prepuberale, davanti ad un quadro scoliotico la gravità viene anche valutata in base all’età del soggetto, tanto più è giovane maggiori sono i rischi di un peggioramento.

deformità del rachide

Fondamentale a questo punto diventa la prevenzione, che spetta naturalmente in prima battuta al medico pediatra, che deve allertare la mamma e consigliare il controllo specialistico, dall’ortopedico pediatrico, ogni qual volta sorga un dubbio di patologia della colonna vertebrale, meglio prima una visita specialistica che eseguire direttamente delle radiografie, a volte inutili.

Presso l’Azienda ospedaliero–universitaria Maggiore della Carità di Novara la Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, ha attivato da tempo un ambulatorio dedicato in modo specifico alla “prevenzione ad alla cura della scoliosi”, oltre che all’atteggiamento scoliotico, della cifosi e del dorso curvo.

In ambulatorio vengono visitati in media 50-60 bambini al mese (prime visite, visite di controllo, controllo corsetti, ecc.).
L’attività di prevenzione permette di diagnosticare e monitorare l’evoluzione di una scoliosi in base alle proprie caratteristiche, i controlli vengono automaticamente programmati dopo la valutazione clinica.

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Il trattamento della scoliosi e degli atteggiamenti, va dal semplice controllo delle posture alla ginnastica posturale dedicata in certi casi alla prescrizione di un corsetto su misura fino all’indicazione estrema, e per fortuna rara, al trattamento chirurgico.

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La nostra politica nell’approccio alle patologie del rachide si basa sulla tempestività della diagnosi, sull’accuratezza della prescrizione terapeutica e sulla maggiore discrezione possibile nell’aggredire la problematica evitando così importanti ripercussioni psicologiche nel quotidiano del giovane paziente.

AMBULATORIO PER LA PREVENZIONE E LA CURA DELLE SCOLIOSI
Per prenotare le visite chiamare i seguenti numeri telefonici: 0321.3733077 – 3733686 – 3733134

Dott. Gino Rocca
Direttore S.C. Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
A.O.U. Maggiore della carità di Novara