Novara, 16 dicembre 2016 – L’incidenza delle patologie oncologiche in età pediatrica è in costante aumento: attualmente un bambino su 600 sviluppa una neoplasia nei primi 15 anni di vita. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 2300 casi di neoplasie in età pediatrica, dei quali circa il 7% in regione Piemonte.
Per facilitare i percorsi di diagnosi e cura è nata la Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta, con l'obiettivo di fornire risposte immediate e adeguate alle esigenze della popolazione e di garantire cure appropriate per le patologie oncologiche del bambino, in accordo con quanto previsto dalle specifiche linee guida nazionali.
La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta è composta da un Centro di Riferimento Regionale (HUB) – identificato a Torino con sede presso l'Ospedale Infantile Regina Margherita con responsabile la dott.ssa Franca Fagioli, direttore S.C. Oncoematologia e Centro Trapianti – e da nove Centri Spoke, di cui sei di primo livello (tra cui l’AOU “Maggiore della Carità” di Novara, referente prof. Gianni Bona) e tre di secondo livello dislocati su tutto il territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Nell’ambito della Rete, i centri Spoke rispondono al bisogno dei pazienti di poter beneficiare di trattamenti terapeutici e di supporto, nonché di poter soddisfare altri bisogni (scuola, attività ludiche e di socializzazione) in Strutture che siano più vicine possibile al loro domicilio.
La struttura complessa a direzione universitaria di Pediatria dell’ospedale di Novara, in qualità di Centro Spoke di I livello, svolge tutte le funzioni, garantendo ai pazienti la possibilità di effettuare visite in regime ambulatoriale e terapie in regime di Day Hospital.
L’attività dell’ambulatorio dalla sua apertura è di fatto sempre stata in crescita, con l’evidenza di un forte incremento dal 2014 conseguente anche alla collaborazione dell’ ”Area pediatrica” in tutte le sue espressioni e alla costruzione di una rete di collegamento con i reparti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità coinvolti a vario titolo nelle cure oncologiche e con il contriburto fondamentale della S.C. di Oncoematologia e Centro trapianti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino nella persona della dottoressa Eleonora Basso presente a Novara due giorni alla settimana.
È proprio grazie al supporto di tutte queste strutture che si sono potute effettuare ai giovani pazienti cure in regime di day-hospital e di ricovero.
Anche la struttura di Psicologia Clinica, da sempre presente all’interno dell’èquipe ambulatoriale di Oncoematologia pediatrica, con la dottoressa Federica Pritoni, si inserisce in questa collaborazione offrendo sia supporto psicologico ai pazienti e alle famiglie che ne facciano richiesta che competenze psicologiche agli operatori.
Se da un lato, l'incremento della casistica (attualmente, i pazienti seguiti presso il Centro Spoke di Novara, nell’ambito della Pediatria, sono circa 80) è conseguente ad un incremento dell’incidenza della patologia oncologica in età pediatrica in senso generale, dall’altro è indicatore dell’afferenza di questi pazienti nell’ambito della propria Regione di appartenenza (rispetto alla mobilità verso la limitrofa Lombardia e/o in altri centri di Oncoematologia Pediatrica) riducendo la mobilità passiva.
Inoltre, onde proteggere maggiormente i pazienti immunocompromessi, post cicli chemioterapici, è in fase di realizzazione una stanza a bassa carica batterica grazie al fondamentale contributo dell’associazione Ugi (Unione Genitori Italiani).

IL PROGETTO CENTRO SPOKE DI II° LIVELLO

ll progetto promosso dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus e finanziato dalla Fondazione “Achille e Giulia Boroli” e dai coniugi PietroI e Silvia Fonio Boroli, in collaborazione con l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara (S.C.D.U. Pediatria diretta dal Prof. Gianni Bona), l’A.O.U. Città della Salute di Torino (S.C. Oncoematologia e Centro Trapianti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita diretta dalla dr.ssa Franca Fagioli), Regione Piemonte e Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha come scopo la realizzazione di un Centro Spoke di II° livello presso l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara per offrire ai piccoli pazienti la possibilità di effettuare anche trattamenti chemioterapici in regime di ricovero ordinario, quale centro di riferimento per tutta l’area del Piemonte Nord Orientale per l’Oncoematologia pediatrica.
Il progetto si realizza implementando l’organico esistente, con l’attivazione di personale dedicato dal punto di vista medico, infermieristico e psicologico (tramite messa a disposizione di risorse a favore dell’A.O.U. Maggiore di Novara attraverso la Fondazione Tempia).
In tale prospettiva, si stipuleranno contratti a tempo full-time, per una durata minima di anni due, per figure dedicate che si affianchino al medico della S.C. Oncoematologia e Centro Trapianti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, attualmente in servizio due giorni alla settimana presso il reparto di Pediatria l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara con l’istituto del comando.
Nello specifico si è già attivato un contratto a tempo pieno per un Pediatra esperto in Oncoematologia pediatrica, a cui si aggiungerà nei prossimi mesi una seconda unità.
Il Maggiore di Novara ha individuato personale infermieristico dedicato al progetto.
Ad integrazione e sviluppo del progetto, al fine di garantire ai pazienti con patologia oncoematologica un supporto di tipo educativo-sociale e riabilitativo, da realizzarsi con modalità dedicata, si può prevedere la futura implementazione dei seguenti servizi accessori:
– formazione scolastica continua;
– riabilitazione fisica e motoria;
– accompagnamento educativo e ludico;
– sostegno sociale.