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Torna la manifestazione “Novara vs KPancreas”, evento organizzato dall’associazione Avanguardia gastroenterologica in collaborazione con la Struttura complessa a direzione ospedaliera “Gastroenterologia” dell’Azienda ospedaliero-Universitaria di Novara con la collaborazione dell’associazione sportiva Nonno Boi.

«L’obiettivo spiegano il presidente di Avanguardia gastroenterologica Gianni Mancuso e il direttore della SCDU Gastroenterologia Pietro Occhipinti – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a una forma tumorale tra le più aggressive, con una sintomatologia purtroppo tardiva: la diagnosi viene spesso fatta quando la malattia non è più trattabile chirurgicamente e quindi curabile. Ciò spiega la bassa percentuale di sopravvivenza dei pazienti, pari all’otto per cento, a cinque anni dalla stessa diagnosi».

La manifestazione, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Novara, dalla Regione Piemonte, dall’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara e dall’Università del Piemonte Orientale, prevede due distinti momenti.

«Il 15 novembre – proseguono Mancuso e Occhipinti – in occasione della Giornata mondiale della lotta contro il tumore al pancreas la Cupola di San Gaudenzio, monumento particolarmente significativo per i Novaresi e per il Novarese, sarà illuminata di viola, il colore distintivo di quest’occasione a livello internazionale. Il 16 novembre, grazie alla collaborazione degli amici di Nonno Boi, si terrà invece una gara podistica non competitiva con finalità benefiche: il ricavato, infatti, sarà destinato a un progetto svolto in collaborazione con il settore di Genetica della Struttura complessa a direzione universitaria “Biochimica clinica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara: anche per il tumore del pancreas sono state infatti evidenziate mutazioni genetiche riconducibili al rischio di insorgenza della malattia nei soggetti portatori.  Le mutazioni del Dna saranno valutate mediante sequenziamento di nuova generazione in sottogruppi più estesi di pazienti. Sarà valutato anche chi ha solo un familiare con tumore del pancreas, proponendo agli eventuali portatori programmi più intensivi di screening, con conseguente possibilità di diagnosi e di trattamento precoce».

Il progetto è già stato avviato grazie proprio a quanto donato in occasione della prima edizione di “Novara vs KPancreas”, che si era tenuta il 14 ottobre 2017.

«In quell’occasione – ricordano il presidente di Avanguardia Gastroenterologica e il direttore della Struttura complessa a direzione ospedaliera  “Gastrenterologia” – la generosità dei numerosi partecipanti ci aveva infatti consentito di raccogliere circa 5.000 euro: questa somma ci ha permesso un primo importante passo per la nostra Azienda, dove da anni si è costituito uno dei centri di riferimento nazionale per la diagnosi e il trattamento del tumore del pancreas. Avanguardia gastroenterologica è uno degli organismi che ci consente di fare informazione e divulgazione, dal momento che ha tra i suoi obiettivi statutari quello di sviluppare e ottimizzare le attività di diagnosi, terapia, assistenza e ricerca nell’interesse dei pazienti affetti da patologie gastrointestinali».

Il responsabile di Nonno Boi Roberto Sardi ha sottolineato «l’entusiasmo con in quale la nostra associazione aderisce e collabora all’organizzazione di questa manifestazione: il tema della solidarietà nei confronti delle persone affette da particolari patologie è spesso il filo conduttore di numerose gare podistiche e gli stessi podisti si dimostrano sempre particolarmente sensibili e generosi. Siamo felici di essere parte di questa esperienza: la prevenzione e la ricerca sono le strade per far fronte a numerose patologie e vanno entrambe sostenute».

Il programma della gara podistica “Novara vs KPancreas” prevede alle ore 9.00 il ritrovo in piazza Gramsci. Da qui la partenza alle 10.00 lungo un percorso che toccherà piazza Gramsci, corso Mazzini, corso Italia, baluardo Sella, piazza Cavour, corso Cavour, piazza Matteotti, via Canobio, via Mossotti, corso Cavallotti, via dell’Archivio, baluardo Partigiani, largo San Lorenzo, baluardo Lamarmora, via Perrone, corso Mazzini, interno ospedale («un passaggio per manifestare solidarietà e vicinanza a tutti i pazienti», hanno sottolineato gli organizzatori), largo Bellini, via Dominioni, con arrivo in piazza Gramsci.

La quota d’iscrizione è di 5 euro. Le preiscrizioni possono essere fatte da “Mood” (via Gaudenzio Ferrari, 4/h) e al Centro “Alcarotti” (via Pajetta, 8), ma sarà anche possibile iscriversi prima della partenza.

Al termine della corsa è previsto un ristoro organizzato dallo chef Giampiero Cravero.