Novara 23 novembre 2017 - Le epilessie colpiscono il 2% della popolazione italiana ed il 30% circa di esse non è controllabile dalle terapie farmacologiche.
I pazienti farmacoresistenti si possono tuttavia giovare di procedure chirurgiche, che consentono la rimozione (ablazione) delle regioni cerebrali dove ha origine la scarica epilettica ed il conseguente controllo delle crisi.
La precisa individuazione di tali aree è dunque presupposto indispensabile alla chirurgia.
Si tratta di una procedura complessa, il cui primo passo consiste nella registrazione simultanea video-encefalografica (EEG) della crisi tipica di un dato paziente.
Per cogliere la crisi, la registrazione dev’essere di norma prolungata (di solito alcuni giorni in ambiente protetto).
Questa procedura consente di migliorare i tempi d’attesa presso i centri di Neurologia e di Neuropsichiatria Infantile esperti in epilettologia poiché con il suo utilizzo la preparazione dei pazienti si accelera significativamente.

Presso l’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara è attivo dal 1988 un centro per la diagnosi e cura delle epilessie, annesso alla struttura complessa a direzione universitaria “Neurologia”, diretta dal professor Roberto Cantello. Dal 2006 il centro ha ricevuto il riconoscimento ufficiale della Lega Italiana contro l’epilessia e, da questo punto di vista, è l’unico in Piemonte dedicato agli adulti.
A sua volta la struttura “Neuropsichiatria Infantile”, diretta dal dottor Maurizio Viri ha una pluriennale esperienza clinica nel campo.

Al termine di una importante campagna di promozione, l’Associazione italiana epilessia farmacoresistente onlus (A.I.E.F.), presieduta professor Pier Luigi Foglio Bonda, in collaborazione con la Fondazione Comunità Novarese, ha raccolto i fondi necessari all’acquisto di un’apparecchiatura video-EEG a favore delle strutture di Neurologia e di Neuropsichiatria infantile dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara.

Per il progetto di acquisto dell’apparecchiatura, sono stati organizzati molti eventi di cui:
1. 9 maggio 2014 – Teatro Coccia di Novara: concerto della cantante statunitense Tye Le Blanc e di Nick Beccatini e del suo gruppo;
2. 17 ottobre 2014 – Attico delle Arti Novara: “Apericena musica arte e..”
3. 20 novembre 2014 – Piccolo Coccia Novara: concerto “Musica e parole intorno alla storia del Jazz”, in collaborazione con Rotary Club Novara;
4. 27 marzo 2015 – Teatro Coccia di Novara: concerto “Beatles vs Rolling Stones” in collaborazione con Rotary Club Novara;
5. 22 ottobre 2015 – Attico delle Arti Novara: “Apericena musica arte e..”, con asta benefica di quadri;
6. 13 febbraio 2016 – Pietrasanta (Lucca): concerto benefico “San Valentino in maschera”.

L’A.I.E.F è una onlus legalmente riconosciuta. “Dal 2009, anno in cui è stata istuita, ad oggi l’AIEF ha organizzato 8 convegni, 27 tra concerti e spettacoli artistici, 40 gazebi informativi, 17 cene benefiche e realizzato 4 opuscoli informativi sull’epilessia” – dichiara il suo presidente, professor Foglio Bonda – “ Gli eventi sono stati organizzati in 6 regioni, 11 provincie e in 25 città diverse. Ha finanziato progetti di ricerca e borse di ricerca che hanno dato luogo anche a pubblicazioni internazionali.
Ha contribuito ad iniziative legislative a favore dei pazienti con patologie epilettiche in ambito regionale e nazionale. Ha sostenuto numerosi soggetti affetti da epilessia farmacoresistente e le loro famiglie.
Dal 2009 è federata alla Federazione Italiana Epilessie; dal 2011 è membro del consiglio direttivo FIE e dal 2015 è membro del comitato promotore della Fondazione FIE per la ricerca sull’epilessia. Partecipa attivamente alla campagna 2017 Trenta Ore per la Vita sull’epilessia”.

«L’AIEF onlus” – spiega il presidente della Fondazione Comunità Novarese onlus Cesare Ponti – “si è fatta promotrice di una raccolta di fondi da destinare all'acquisto di un sistema di video-EEG per il monitoraggio dei pazienti affetti da epilessia, da installarsi presso il centro regionale dell'AOU “Maggiore della Carità” di Novara.
La Fondazione Comunità Novarese ha scelto di affiancare l’associazione e, oltre a diventare un partner della raccolta fondi, ha stanziato un contributo pari alla differenza necessaria per l’acquisto del macchinario.
Ad oggi le donazioni raccolte ammontano a circa 30 mila euro; dato che testimonia un importante coinvolgimento della comunità e che non può che farci piacere perché la creazione di reti che funzionano e che si muovono per raggiungere obiettivi importanti come questo è la base del nostro operato.
Un particolare ringraziamento” – chiude Ponti – “da parte nostra va, quindi, ad AIEF onlus che ha intuito questa necessità e al professor Foglio Bonda che si è reso tramite tra l’ospedale “Maggiore” e la Fondazione affinché si creassero le condizioni necessarie per giungere dove siamo oggi oltre, ovviamente a tutti i donatori che hanno scelto di partecipare, con generosità, alla raccolta».