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Si è dimostrato particolarmente positivo il bilancio del 2019 della raccolta di sangue effettuata dalla struttura complessa “Medicina trasfusionale” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della carità” di Novara, con un trend in continua crescita indicativo del continuo lavoro di informazione e promozione che si svolge presso le scuole, attraverso i media locali e le campagne per la promozione della donazione delle cellule staminali emopoietiche e midollo osseo.

L’incremento delle donazioni di sangue nell’anno è stato di circa il 4% superiore rispetto all’anno precedente.

Come lo scorso anno la struttura “Medicina trasfusionale” ha condotto una campagna informativa promossa dall’associazione donatori di midollo osseo (Admo) per fornire informazioni adeguate ai cittadini interessati alla donazione di cellule staminali emopoietiche del midollo osseo allo scopo di aumentare il numero degli iscritti al registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR – Italian Bone Marrow Donor Registry).

Particolarmente significativa si è rivelata la partecipazione del personale sanitario del servizio trasfusionale del Maggiore all’evento organizzato con il supporto dei rappresentanti volontari dell’Admo Piemonte e con i volontari del gruppo locale e dell’AVIS, a Novara in piazza Martiri sabato 1 giugno 2019, in occasione del “Festival dei Bambini”. Un’occasione volta ad offrire ai cittadini informazioni in merito alle problematiche connesse alla donazione di cellule staminali emopoietiche e midollo osseo. L’evento ha portato all’iscrizione al registro di 188 nuovi donatori.

Il 21 settembre, presso il centro commerciale “S. Martino” di Novara gli infermieri, tecnici e medici della “Medicina trasfusionale” del Maggiore sono stati presenti, supportati dai volontari dell’Admo Piemonte, dai volontari del gruppo locale dell’AVIS e da quelli del “Il pianeta dei Clown”, per fornire un’ulteriore occasione informativa ai cittadini e renderli più consapevoli delle problematiche connesse alla donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE) del midollo osseo.
Questo evento ha permesso l’iscrizione al registro di 30 nuovi donatori ma l’onda lunga dell’informazione, oltre alla richiesta particolare di un donatore per una persona bisognosa di trapianto, ha portato, nei mesi successivi, all’iscrizione, direttamente presso il servizio trasfusionale del Maggiore, di altri nuovi donatori, per un totale, di 331 tipizzazioni, numeri di tre volte superiori a quelli dello scorso anno. Per tanti è stata anche l’occasione per avvicinarsi alla donazione di sangue.

Sono risultati importanti che continuano a testimoniare il valore di un’attività promozionale effettuata con continuità e dedizione da parte delle associazioni AVIS e ADMO con il supporto degli operatori sanitari della struttura “Medicina trasfusionale”.